UMBERTIDE - Domani, venerdì 21 maggio alle ore 17.30, presso il museo di Santa Croce si terrà la presentazione del progetto “Alimentiamo la salute: i valori del cibo”, realizzato dalla scuola materna Garibaldi. Interverranno Mario Modestini, direttore didattico delle scuole del primo circolo di Umbertide; Giampiero Giulietti, sindaco di Umbertide; Gaetano Mollo, professore ordinario di Pedagogia generale presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Perugia; Giovanni Antonelli, medico nutrizionista. Dopo le relazioni si terrà il dibattito.
L'incontro è il momento di sintesi del progetto di educazione alimentare realizzato sul territorio nel corso dell'anno scolastico dalla scuola materna "Garibaldi" con uscite alla Coop, ai Molini Popolari Riuniti, alla Perugina, all'azienda apistica Montecorona, all'Industria dolciaria Piselli (Idp), al frantoio Monsignori. Il progetto ha goduto della collaborazione dell'associazione "Le fonti" e, a livello interistituzionale, dell'Istituto professionale di Stato per i servizi alberghieri e della ristorazione, commerciali e turistici "Felice Cavallotti" di Città di Castello e dell'Istituto professionale di Stato per i servizi alberghieri e della ristorazione di Assisi.
Durante le varie fasi del progetto è intervenuto nelle sezioni Giuseppe Cistaro, responsabile del servizio nutrizionale dell'Asl 1 con dimostrazioni di attività manipolative e creative con frutta e verdura. L'obiettivo del percorso formativo è stato chiaro fin dalla denominazione del percorso: "Divertiamoci con gusto: il cibo come gioco, salute, cultura". Il progetto si propone di stimolare la conoscenza del cibo tramite l'uso degli organi di senso al fine di favorire lo sviluppo di competenze legate al gusto individuale per educare ed orientare alla corretta alimentazione, senza dimenticare le tradizioni culinarie dei paesi di origine dei bambini, il rispetto della natura e dei suoi cicli e dando priorità ai prodotti del territorio. Educare in età evolutiva, significa soprattutto affrontare e far capire in modo costruttivo i bisogni anche inconsapevoli o non dichiarati. Bisogna allora ideare, progettare e condividere con i ragazzi i percorsi d'insegnamento e apprendimento: la pedagogia della salute è, infatti, una pedagogia del "fare" e non soltanto del “sapere”.
Recent comments
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago