TERNI - ''Questo premio non lo date a me ma lo avete dato a Giovanni Paolo II''. Lo ha detto il cardinale Stanislao Dziwisz, arcivescovo di Cracovia e per tutto il suo pontificato segretario di Giovanni Paolo II, dopo aver ricevuto stamani a Terni il ''Premio San Valentino''. Un premio che dal 1989 viene assegnato, nel nome del patrono della citta' e ''santo dell'amore'', a personalita' che si sono distinte per solidarieta', fraternita', impegno per la pace e l'unita' tra i popoli. A consegnarlo, nel salone del museo diocesano, sono stati il vescovo mons. Vincenzo Paglia, il sindaco Leopoldo Di Girolamo ed il presidente della Cassa di risparmio di Terni e Narni Stefano Pallotta. L' attribuzione del riconoscimento al cardinale Dziwisz ha voluto sottolineare il particolare rapporto da lui avuto con il Papa anche in occasione della visita a Terni e alle Acciaierie di Giovanni Paolo II il 19 marzo del 1981 e ricordare il forte impegno e solidarieta' del Pontefice ai lavoratori della Thyssen Krupp Acciai speciali Terni. Nell'Angelus dell'8 febbraio 2004 Giovanni Paolo secondo parlo' infatti anche della loro vertenza contro la chiusura di un reparto. Il cardinale, nel suo breve saluto di ringraziamento, ha ricordato che con la visita allo stabilimento siderurgico ternano ''il Papa ha aperto la Chiesa al mondo del lavoro e il mondo del lavoro alla Chiesa''. Condividi