PERUGIA - Offrire spunti di riflessione e suggerimenti operativi a tutti coloro che, a vario titolo, hanno a che fare con la disabilità. E' l'obiettivo del convegno “La pratica riflessiva degli educatori nei servizi con le persone disabili: esperienze a confronto”. L'iniziativa, organizzata da Cesvol e associazione “Oltre la parola” in collaborazione con la cooperativa sociale Asad, si svolgerà domani, giovedì 20 maggio nel Centro Mater Gratiae di Montemorcino, a Perugia. “Da sempre – afferma Donatella Floridi, presidente di Oltre la parola – la nostra associazione si batte affinché nella relazione con le persone disabili non prevalga un approccio assistenzialistico”. “Al contrario – prosegue – la persona con disabilità deve essere protagonista di un percorso formativo flessibile che la accompagni alla costruzione di una propria identità e soggettività; un percorso individuale, sociale e culturale che le riconosca un proprio ruolo e ristabilisca nuovi equilibri nelle relazioni”. “Abbiamo sentito l'esigenza di promuovere questo convegno per restituire il giusto spazio alla riflessione”, afferma Floridi. “Presi dal lavoro, dalla famiglia, dal fare volontariato rischiamo di non avere più tempo per pensare, per fare il punto sul percorso già fatto e su quello che resta da fare”. Solidarietà sociale, integrazione e tutela dei diritti sono solo alcuni degli obiettivi dell'associazione che persegue finalità di ricerca e di educazione attraverso tutte le arti: dalla musica alla pittura, dal teatro alla scultura, dalla ceramica alla danza. Il convegno servirà a valorizzare l'esperienza dell'associazione nel campo nella disabilità. Molti e qualificati i relatori che parteciperanno ai lavori, che prenderanno il via alle 9,30 e si protrarranno per l'intera giornata. Fra loro, Stefania Guerra Lisi, autrice di uno studio su “La globalità dei linguaggi”, e Michele Capurso, ricercatore di Psicologia dell'educazione. (info: www.pgcesvol.net). Condividi