Dopo la rissa di sabato pomeriggio nella partita tra Real Tadino e Futsal Perugia giocata in quel di Gualdo(per leggere clicca qui http://www.umbrialeft.it/node/36227), oggi arriva la presa di posizione della dirigenza gualdese. In un comunicato infatti il presidente Ercoli sostiene che "alcune precisazioni su quanto uscito sugli organi d'informazione sono doverose" anche "a seguito delle prese di posizione dei dirigenti del Futsal Perugia: tutto nasce dal pugno sferrato in pieno volto da un giocatore ospite ad un nostro tesserato regolarmente in campo. E’ da questo episodio che scaturisce poi il parapiglia, e non l’aggressione come dichiarato dall’allenatore del Futsal Perugia; non a caso il ragazzo colpito ha dovuto ricorrere alle cure presso il locale nosocomio di Branca. La duplice responsabilità – prosegue il presidente del Real Tadino - è stata riconosciuta anche dalla coppia arbitrale che ha espulso tutti e due i giocatori. L’intervento di tutte e due le panchine è stato rivolto al tentativo di sedare la tensione. Teniamo a precisare – dice Ercoli - che l’impianto che ha ospitato l’incontro (palestra delle scuola medie di Gualdo Tadino) è perfettamente omologato, dove per altro gioca anche la Virtus in serie B. Non ci risulta poi che i giocatori del Futsal Perugia fossero sotto choc per quanto successo tanto che nei minuti seguenti di gioco hanno colpito un palo sul punteggio di cinque a cinque e hanno sfiorato la vittoria fino agli ultimi secondi. A testimonianza della nostra lealtà sportiva – si legge ancora – alla fine del match i giocatori delle due squadre si sono salutati e scambiati una stretta di mano. Pur nella amara considerazione che certi episodi non dovrebbero accadere rimane forte la sensazione che si cerchi di delegittimare il risultato del campo. Sentite le due parti a noi non resta che rimanere in attesa di conoscere quali saranno le conseguenze che la giustizia sportiva intenderà prendere a riguardo". Condividi