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PERUGIA - L’impegno della Provincia per candidare Perugia a Capitale europea della cultura nel 2019, rappresenta, oltre che un obiettivo condiviso dalla III Commissione consiliare, che in merito ha discusso e prodotto un documento unitario, anche un’occasione unica per portare l’immagine di Perugia, del suo territorio tutto e dell’Umbria alla ribalta nazionale, europea e mondiale. Questo l'auspicio espresso dal gruppo consiliare provinciale del Prc che in una nota considera: "Immensi sono i benefici, anche in termini di investimenti, che ricadono sulle città scelte come Capitali europee della cultura, pertanto l’impegno unitario di tutte le forze politiche e delle istituzioni deve nei prossimi mesi, quando l’iter per la candidatura si svilupperà, proseguire ed intensificarsi. La III Commissione ha ritenuto giusto ed opportuno, viste le condizioni regolamentari e i disciplinari prodotti in merito, sposare la causa della candidatura della Città di Perugia, evitando di sciupare un’occasione preziosissima per l’Umbria con candidature velleitarie e prive di senso, che porterebbero acqua solo ed esclusivamente al mulino di altre città europee". "E’ però parimenti vero - continua la nota - che la III Commissione provinciale ha sottolineato ed inserito nel documento finale il principio per il quale, accanto alla Città di Perugia, dovrà essere candidato e promosso tutto il territorio provinciale: ciò è specchio di un’intelligente e lungimirante volontà tesa a valorizzare a cascata, una volta che la candidatura sia andata in porto, tutto il vasto territorio provinciale, con le sue comunità secolari e i suoi molteplici pregi ( culturali, artistici, ambientali ecc… ). Condividi