PERUGIA - La Regione Umbria sarà anche quest’anno al Salone Internazionale del Libro di Torino, giunto alla sua ventitreesima edizione. E sarà presente, come nelle precedenti edizioni, riunendo in un unico stand il complesso dell’editoria umbra, così da consentire a tutti, e soprattutto alla piccola imprenditoria del settore, di affacciarsi a una vetrina di così grande importanza, sia come momento di confronto e sia come occasione di crescita professionale. Lo sottolinea il Servizio regionale Attività culturali, spiegando come ad esporre, oltre alla stessa Regione Umbria con i nuovi volumi della collana del “Catalogo regionale dei beni culturali dell’Umbria, saranno l’Associazione degli editori umbri e altre importanti case editrici umbre. In tutto circa trenta editori che metteranno in mostra le novità editoriali e i nuovi progetti. Un’altra importante novità è rappresentata dalle modalità espositive e dalla veste grafica dello stand “Umbria/Editoria”, con cui si intende accentuare il rapporto tra editoria e territorio. Proprio allo scopo di trasmettere un’immagine coordinata ed unitaria dell’Umbria e delle sue molteplici risorse, tra le quali le sue più tradizionali attività produttive, e tra queste il comparto tipografico ed editoriale, si è scelto di utilizzare la struttura modulabile che il Servizio Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale ha appositamente progettato per la partecipazione alle manifestazioni, al fine di garantire la promozione di un immagine integrata e unitaria dell’Umbria e dell’ente Regione. Con tale modalità di partecipazione, rilevano dagli uffici regionali, lo stand “Umbria/Editoria” al Salone del Libro di Torino, rappresenta, quindi, oltre che una importante opportunità di promozione per l’editoria locale, anche un momento significativo della promozione integrata dell’immagine unitaria dell’Umbria. Condividi