Crisi/ La Confcommercio rivede al ribasso il Pil 2010 (+0,7%) e conferma la crescita dei consumi (+0,6%)

PERUGIA - Confcommercio rivede al ribasso, seppure di poco, le proprie stime di crescita del Pil per il 2010: secondo il centro studi dell'associazione, la crescita del prodotto interno lordo sara' dello 0,7% quest'anno e non dello 0,8% come inizialmente previsto. A spiegare le motivazioni di questa stima al ribasso, stamani a Perugia in un convegno cui era presente anche il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, e' stato Mariano Bella, direttore del centro studi dell'associazione. E' ''meno favorevole, seppur positiva, negli ultimi tre mesi - ha detto Bella - la variazione dell'indice della produzione industriale. In secondo luogo, sta oscillando nello stesso periodo l'indice Confcommercio dei consumi, a testimonianza dell'incertezza delle famiglie su questo versante. Sta infine oscillando, ed e' variabile nell'ultimo anno, anche l'indice Isae sul clima di fiducia''. Da questi, e da altri indicatori (come quello sulla disoccupazione) la stima in leggero ribasso per il Pil secondo Confcommercio, che pero' lascia invariate le sue previsioni per la crescita nel 2011 (+1%) e per i consumi (+0,6% quest'anno e +1,1% l'anno prossimo).