I carabinieri di Collazzone hanno arrestato un marocchino di 43 anni, residente a Torgiano, che era a bordo di un'auto che non si era fermata all'alt sulla superstrada E/45 ed aveva anche cercato di investirli. I militari, rimasti feriti in modo lieve, sono comunque riusciti a bloccare la vettura dopo un lungo e movimentato inseguimento ma il conducente è riuscito a fuggire. E' stato invece fermato ed arrestato il passeggero marocchino accusato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. I carabinieri avevano intimato l'alt all'auto apparsa loro sospetta all'interno di un'area di servizio. La vettura prima ha rallentato e poi è partita di scatto imboccando la carreggiata nord. Cominciava così un inseguimento a forte velocità che si protraeva sino a San Martino in Campo dove l'auto in fuga veniva costretta a fermarsi. Quando i carabinieri sono scesi per identificare i due occupanti l'uto è ripartita cercando di investirli. Ha anche urtato il mezzo dei carabinieri e si è allontanata. E' così ricominciato l'inseguimento per strade secondarie che si è concluso quando la vettura dei fuggitivi finiva contro un parapetto. Il conducente è riuscito a scappare a piedi mentre il marocchino, come detto, è stato arrestato. Le indagini proseguono per identificare e rintracciare il fuggitivo e per appurare i motivi della movimentata fuga. UN ALTRO EPISODIO SIMILE SULL'E45 I carabinieri di Massa Martana e Todi hanno arrestato un camionista 49enne campano che dopo avere urtato una autovettura era scappato investendo il conducente sceso per accertare i danni. Accusato di omissione di soccorso e lesioni personali è stato già processato con rito direttissimo e condannato a nove mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena. I carabinieri lo avevano bloccato lungo la superstrada E45 dopo che poco prima, all'interno della area di servizio ''Le Querce'', aveva urtato con il proprio autocarro un'autovettura. Dapprima si era fermato e poi era ripartito investendo l'automobilista, un 56 enne di Orvieto, sceso per constatare i danni sul suo veicolo. L'uomo ha riportato ferite giudicate guaribili in 10 giorni. Nel frattempo era stato dato l'allarme ed una pattuglia di carabinieri ha rintracciato e fermato sulla superstrada il camion. Al camionista è stata anche sospesa la patente di guida per un anno. Nell'ambito degli stessi controlli i carabinieri della compagnia di Todi hanno denunciato in stato di libertà due giovani automobilisti, residenti a Marsciano e Perugia, per guida in stato di ebbrezza alcolica, ed un altro automobilista italiano ed una ucraina per essere stati sorpresi alla guida di autovetture senza aver mai conseguito la patente. La donna straniera era rimasta coinvolta in un incidente stradale con feriti lievi. Condividi