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Di Simone Cennamo e Riccardo Fidenzi “Ci siete riusciti”. Con l’ultimo filo di voce i 300 tifosi rossoverdi (800 km all’attivo) salutavano così la beffa delle beffe. Già, perché anche quest’anno l’impresa, alla rovescia, è stata formidabile. La Ternana, dopo trentatre partite in zona play off, perde il duello decisivo di Reggio nell’Emilia (1-0) e saluta il treno della promozione. Non ce la sentiamo di commentare la partita e soprattutto non ce la sentiamo di fare ragionamenti a mente fredda:serviva un punto e non è arrivato. Forse perché la sfinitezza fa emergere la realtà: c’è ben poco da dire. Per l’ennesima volta in questi sei maledetti anni è morto il calcio a Terni. Cadere e rialzarsi è sempre stato il destino dei tifosi delle Fere (“semo nati pe’ tribolà” recita un famoso slogan ternano). Ma a tutto c’è un limite e la paura più surreale e triste di questa ennesima orribile giornata è quella di non riuscire più a rialzarsi. Come un pugile mai domo ma ormai allo strenuo delle forze. All’uscita dal Giglio si possono scorgere tifosi delusi,stanchi, ancora una volta amareggiati. Anche se la fiducia riposta nella squadra era ai minimi sindacabili, perdere all’ultimo match fa rabbia. È così che si possono scorgere volti tristi ed a volte anche occhi lucidi di chi non ce la fa davvero più. Poi prima che il triste corteo si rimettesse in viaggio per Terni, qualcuno ricorda a voce alta come la gente della città dell’acciaio esce comunque a testa alta: è il ruggito di rabbia ed amore di un popolo oppresso. TABELLINO REGGIANA:Tomasig, Girelli, Mallus, Zini, Mei, Nardini, Maschio, Saverino, Viapiana, Alessi, Ferrari. A disposizione: Manfredini, Gualandri, Stefani, Romizi, Castiglia, Morelli, Ingari All. Dominissini TERNANA: Visi, Perney, Tedeschi, Imburgia, Danucci, Di Deo, Confalone, Concas, Noviello, Perna. A disposizione: Cunzi, Bertoli, Costantini, Negrini, Alessandro, Lacheheb, Tozzi Borsoi. All. Giorgini MARCATORI: 59° Nardini ARBITRO: Carbone di Napoli NOTE: Giornata calda e soleggiata, discreta presenza di pubblico e 300 ternani al seguito. Condividi