PERUGIA - Lo hanno aggredito in pieno centro a Perugia ferendolo con i cocci di una mattonella spezzata per poi puntargli un grosso coltello da cucina alla gola. La disavventura, che si e' conclusa con l'arresto di tre tunisini per rapina aggravata, lesioni e minacce, e' accaduta ieri a uno studente di 20 anni di origini nordafricane iscritto all'Universita' per stranieri del capoluogo umbro. I dettagli sono stati illustrati stamani in una conferenza stampa in questura dal capo della sqaudra mobile Giorgio Di Munno. Il giovane si e' presentato ieri pomeriggio negli uffici della polizia per sporgere denuncia, raccontando di essere stato rapinato del cellulare e del portafogli dopo l'aggressione e le minacce. Il tutto in pieno giorno in corso Garibaldi, nella zona universitaria di Perugia. Immediatamente sono scattate le indagini di squadra volante e squadra mobile, che hanno portato all'individuazione di un'abitazione vicina al luogo della rapina. Quando hanno fatto irruzione, gli agenti si sono trovati davanti 7 magrebini, che vivevano stipati in pochi metri quadri. In una stanza a parte, inoltre, si trovava un uomo italiano con la figlia di 5 mesi per i quali sono stati attivati i servizi sociali del Comune e informata la procura per i minorenni. Dei 7 stranieri, identificati in questura, 3 tunisini sono risultati gli autori della rapina: Saben Kachroud, 30 anni clandestino; Tarek Gharbi, 40 anni sottoposto a obbligo di dimora per altri reati; Riadh Bechini, 20 anni regolare. Per loro e' scattato il fermo di polizia giudiziaria, ordinato dal pm Massimo Casucci. Altri 2 tunisini sono stati arrestati invece per non aver rispettato l'ordine di espulsione del questore di Perugia, mentre per un altro sono scattate le procedure per l'espulsione. Nell'abitazione, su cui sono in corso indagini per risalire a eventuali profili penali a carico del proprietario, inoltre, gli agenti hanno trovato gli abiti sporchi di sangue di un tunisino accoltellato sabato sera nel centro di Perugia. Dalle verifiche, i poliziotti hanno accertato che nell'appartamento viveva un amico dell'uomo tutt'ora ricoverato in ospedale. In relazione all'episodio, gli inquirenti hanno identificato l'autore dell'accoltellamento, in questo momento ricercato. Condividi