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Angelo Garofalo Presidente Adoc Umbria l comune di Perugia, venendo meno agli impegni assunti in un accordo sottoscritto un mese fa con le Associazioni dei consumatori e di categoria, ha comunicato l’intenzione di procedere a incrementi dei costi della TIA che, secondo il nuovo piano finanziario del gestore dei rifiuti, possono variare dal 9% all’11% e fino al 200% per chi venisse raggiunto dai nuovi servizi di raccolta. Condividiamo l’opinione delle Associazioni di categoria che definiscono tali aumenti pesanti e ingiustificati, riteniamo altresì che aumenti di questa portata mettono in ulteriore crisi le migliaia di famiglie rimaste senza lavoro, i precari , i pensionati e le piccole medie aziende commerciali e artigiane. Per questo avanziamo una proposta a Cna, Confindustria, Confcommercio, Confartigianato e Confapi, alle quali chiediamo di coordinarci per un'unica linea di condotta, al fine di chiedere con maggiore forza il ritiro della proposta di aumento della TIA. Riteniamo utile in un momento di così grave difficoltà per le famiglie e le aziende alle prese con gli effetti della crisi unire le nostre forze di idee, proposte e azioni, così da far sentire la voce di chi in questo momento, a nostro avviso, non potrebbe sopportare un ulteriore aumento della spesa nel proprio bilancio. Come Adoc, chiediamo inoltre che vengano verificati i termini del contratto che lega il Comune di Perugia alla DOGRE relativo alla Tosap , infatti riteniamo certo che nel contratto sia prevista la possibilità di rescissione in caso di continuate irregolarità. Considerato tutto quello che è successo e i costi che di conseguenza il Comune ( leggi cittadini) dovrà sobbarcarsi a seguito degli stessi, riteniamo corretto chiedere l’immediata rescissione del contratto. Condividi