Il pm di Perugia Giuseppe Petrazzini ha rinunciato all'appello presentato al tribunale del riesame contro la decisione del gip di scarcerare Umberto Bindella, l'impiegato trentunenne accusato di omicidio e occultamento di cadavere per la scomparsa della studentessa pugliese Sonia Marra avvenuta tra il 16 e il 17 novembre del 2006 a Perugia. Il magistrato ha depositato in cancelleria la sua decisione in vista dell'udienza in programma venerdì prossimo. In questa occasione le parti prenderanno atto della rinuncia. Bindella - difeso dagli avvocati Daniela Paccoi e Silvia Egidi - si è sempre proclamato estraneo alla vicenda. Arrestato il 18 gennaio scorso in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare del gip, Bindella è stato rimesso in libertà il 6 febbraio dallo stesso giudice che ha ravvisato l'insussistenza degli indizi a carico dell'indagato. Condividi