Turismo/ L'Umbria a New York con Umbria Jazz e il Festival di Spoleto

PERUGIA - L'Umbria dei grandi eventi culturali, da Umbria Jazz al Festival di Spoleto, si e' presentata a New York per sostenere l'offerta turistica sul mercato americano. Lo si legge in una nota della Regione Umbria che fa riferimento alla serata per la stampa specializzata, svoltasi sulla terrazza con vista sulla Sky line e il fiume Hudson, della sede Rai di New York, promossa e coordinata dall'Agenzia Regionale di Promozione Turistica. ''Il lavoro con gli americani e' fondamentale - ha detto Stefano Cimicchi, amministratore unico dell'Apt - in questi giorni si svolgeranno ''workshops' di operatori turistici, con il coinvolgimento dell'Enit, a New York e a Chicago. E' un'operazione coordinata e continuativa, tesa a costruire e rafforzare l'immagine dell'Umbria turistica su questo importante mercato''. L'iniziativa, si legge ancora, prevede fino all'8 maggio concerti nella Convent Avenue Baptist Church del quartiere di Harlem e al Birdland Jazz Club della formazione di Enrico Rava, orfana del leader, costretto a rimanere in Italia per un infortunio, e sostituito dal sassofonista e clarinettista Dan Kinzelman, americano naturalizzato in Italia (altri componenti del gruppo Gianluca Petrella, al trombone, Giovanni Guidi, al piano, Pietro Leveratto al basso e Fabrizio Sferra alla batteria). Dopo New York, il gruppo si esibira' a Chicago in due concerti, il 10 e l'11 maggio, al jazz club Showcase. Alla serata nella sede Rai, presente Alessandra Ferri per anticipare, alla vigilia della conferenza stampa nazionale, alcuni contenuti del programma di Spoleto Festival 2010, uno spettacolo basato su un testo dello scrittore giapponese Mishima, per la regia del direttore artistico Giorgio Ferrara; i Sonetti di Shakespeare messi in scena dal Berliner Ensemble; un monologo interpretato dall'attore John Malcovich; un evento di grande danza, il 3 luglio, del coreografo John Neumaier; e il concerto finale del Festival eseguito dall'Orchestra Verdi con musiche di Bernstein e Mahler. ''L'Umbria esporta cultura - ha ribadito, tra gli altri, il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali - punta sulla qualita' e il brand, e ''Umbria Jazz' ne e' un esempio, coniugando musica moderna e scenari antichi, il jazz con le mura etrusche e medievali, offre al mondo uno scenario irripetibile''.