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PERUGIA - ''Riformulare la ''scheda agroambientale' in base a precisi dettati dell'Unione europea che prevedono degli adempimenti e delle indicazioni da rispettare per scongiurare la dismissione del settore del tabacco e incassare quelle premialita' previste che assicurano una boccata di ossigeno fino al 2013''. E' quanto ha spiegato, tra l'altro, l'assessore all'agricoltura della Regione Umbria, Fernanda Cecchini, ai rappresentanti della filiera tabacchicola convocati stamani per un incontro finalizzato a condividere le strategie da adottare alla luce della trattativa avviata a Bruxelles per salvare il comparto. In discussione, in primo luogo, le modifiche alla ''scheda agroambientale'', da ripresentare all'Unione Europea dopo le osservazioni formulate. ''A Bruxelles con la presidente della Regione Umbria, abbiamo incontrato il presidente della Commissione Agricoltura dell'UE, Paolo Di Castro - ha detto l'assessore - e successivamente a livello tecnico ci siamo confrontati con Loretta Dormal Marino, direttore generale aggiunto della Commissione Europea per lo Sviluppo Rurale. Il clima che si respirava era di tensione e siamo stati informati che il ministro all'agricoltura non partecipa alle riunioni da 6 mesi. Quindi, anche se diventa urgente ricondurre la questione sul fronte politico, va detto che gli incontri hanno permesso di riaprire la trattativa''. Presente alla riunione anche il direttore regionale Ernesta Maria Ranieri che ha evidenziato ''per una positiva soluzione della questione bisogna velocizzare i tempi e adottare metodi di produzione agroambientale per la coltivazione del tabacco che prevedono impegni correlati alla tutela del suolo, delle acque, della biodiversita'''. L'assessore ha infine annunciato che la prossima settimana ha in animo di convocare il ''Tavolo Verde' per affrontare tutte le questioni legate in generale all'agricoltura in Umbria. Condividi