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ROMA - ''Inutile chiedere di lui, il ministro non c'e', forse torna domani''. E' gentile, ma anche un po' seccata la colf dall'accento straniero che risponde dietro la porta al primo piano del palazzo in via Fagutale 2, nell'appartamento romano del ministro Scajola, in questi giorni al centro delle polemiche per un'inchiesta della procura. Sotto l'edificio che affaccia sul Colosseo, abitato anche da altri vip come l'attore Raoul Bova e la soubrette Lory Del Santo, altri inquilini dicono di aver visto poche volte il ministro nel palazzo. ''Lo si vede raramente, ci accorgiamo che e' qui solo quando vediamo la sua scorta; quando succede ci sono uomini e auto blindate dappertutto - spiega un inquilino - ma il ministro e' sempre gentile e si scusa a volte per i disagi dovuti alle rigide misure di sicurezza''. Diversi condomini raccontano anche di camerieri e staff di catering che ogni tanto ''vengono quando il ministro organizza cene di lavoro con altri politici''. ''A volte - spiega una signora - con Scajola viene anche sua moglie, ma la loro casa principale e' a Imperia''. Anche gli inquilini sono intervenuti sulle polemiche che hanno coinvolto il ministro per l'acquisto dell'appartamento, dicendo: ''ma vi pare che un appartamento del genere costa 600 mila euro? Qui c'e' una vista unica al mondo, con il Colosseo di fronte a 50 metri: un privilegio del genere si paga a suon di milioni di euro''. Qualche altro condomino ha invece raccontato che ''gli amici hanno scherzosamente chiesto se c'e' qualche altro appartamento in vendita a basso costo nel palazzo''. L'edificio, di sei piani, e' formato da dodici appartamenti ampi e con lussuosi interni in legno. Giu' all'entrata, di fianco al cancelletto nero, sul citofono dorato con tanto di telecamerina interna si leggono solo le iniziali del ministro, 'C.S.'. Oggi, non appena le persiane delle grandi finestre al primo piano sono state alzate, alcuni attivisti hanno esposto uno striscione su un cavalcavia ai piedi del palazzo dove si legge una frase provocatoria: 'cerchi casa? Chiedi a Scajola'. Gli autori della 2prococazione" sono alcuni giovani dell'associazione 'Semplicerivoluzione.com'. ''Scajola si dimetta e apra un'agenzia immobiliare'', ha spiegato uno di loro riferendosi ''alla modica cifra sull'acquisto dell'appartamento del ministro''. ''Sarebbero queste - ha proseguito il giovane definendosi un militante di centrosinistra - le politiche del governo per i 30 mila cittadini romani che non hanno casa e i tanti studenti fuori sede?''. Anche un gruppetto di una decina di amici mentre facevano footing hanno fermato la sua corsa davanti al palazzo: ''ferma un attimo, qui abita Scajola'', magari lo vediamo uscire dal balcone mentre si affaccia sul Colosseo'', hanno detto prima di ripartire a testa bassa. Condividi