Di Riccardo Fidenzi e Simone Cennamo
In un Liberati deserto la Ternana liquida la formalità Giulianova e lascia il suo pubblico in attesa della partitissima di Reggio nell’Emilia. Il Rimini infatti, vittorioso a tempo scaduto, si è sbarazzato del confuso Verona, mentre la Reggiana è caduta in Abruzzo, a casa del Pescina. Per centrare gli spareggi i rossoverdi dovranno semplicemente non perdere in terra Emiliana.
Venendo alla partita, gli uomini di Giorgini hanno portato a casa i tre punti senza troppi patemi; davanti a loro una formazione demotivata e con il pensiero volto verso i play out.
La Ternana parte col freno a mano tirato e non si dimostra arrembante da subito. Tanto che, pronti via e il Giulianova procura un brivido ai presenti: Carbonaro, su cross di Maritato, fallisce da buona posizione.
Bisogna aspettare un po’ prima del risveglio rossoverde. Mano a mano, però, la squadra alza il baricentro e dalla fascia di Piccioni nascono le iniziative migliori.
Al 27° Perna sblocca: cross rasoterra dalla destra dell’ispirato Walter e colpo decisivo, all’angolino, della punta riesumata. 1-0 Ternana. Dieci minuti prima della fine del tempo il Giulianova si riaffaccia con un tiro dal limite di Carbonaro, palla fuori.
Nella ripresa arriva il raddoppio. Al 56° Perney si dimentica di essere un terzino e, dall’interno dell’area, a seguito di una azione in cui si è visto ribattere un primo tiro, infila Dazzi con una bordata alta e potente. Il raddoppio conseguito con il minimo sforzo è quello che serviva alla Ternana per essere più che tranquilla. La partita finisce praticamente qui, perché dalla rete di Perney in poi la Ternana gestisce il risultato e il Giulianova non si affanna per riacciuffare l’esito di una partita per esso inutile. Solo un tiro di Noviello rompe il “silenzio”. Dopo quattro minuti di recupero Bietolini di Firenze fischia la fine.
Quel che resta da segnalare di questa partita sono “solo” gli infortuni di Piccioni e Tozzi Borsoi, vere e proprie tegole a questo punto, cruciale, del campionato.
Sarà lo stadio Giglio di Reggio nell’Emilia, domenica prossima, a “sputare” il verdetto finale. I granata solo vincendo potranno approdare ai play off, mentre la Ternana solo perdendo sarebbe tagliata fuori. Tutto ciò dando per scontata la vittoria del Rimini a Giulianova. In caso contrario il discorso sarebbe ancor più favorevole per la Ternana.
Una partita che si preannuncia tesa e che vale una stagione ma che però dovrà essere gestita in maniera tranquilla, con la calma di chi ha due risultati su tre a disposizione.
Peccato toccare con mano l’indifferenza della città verso le battute finali di campionato. Oggi (per fare un piccolo esempio) al terzo anello dei Distinti A, specie dopo una manciata (trascurabile) di minuti di pioggia, c’erano meno di settanta persone. Se qualcuno a Terni, un po’ di anni fa, avesse scommesso un solo euro su numeri del genere per una lotta play off, avrebbe suscitato l’ilarità di chiunque.
Ma oggi è così. E il pubblico è da sempre, ovunque ed evidentemente la raccolta di quel che si semina. Se poi i pochi presenti sono anche ostili, allora ci dovranno pur essere motivi validissimi a giustificare una situazione così paradossale…
INTERVISTE
Piccioni: dispiace non esserci nella partita che vale una stagione. A Reggio Emilia ci giocheremo il lavoro di un anno intero. La rosa è ampia verrò sostituito degnamente. Peccato: potevamo già essere agli spareggi se il Rimini non avesse vinto allo scadere. Ma ora è necessario farcela, non possiamo permetterci il lusso di uscire dalle posizioni che contano dopo un campionato giocato sempre ai vertici.
Giorgini: A Reggio dovremo fare la nostra partita cercando di non pensare a tanti calcoli. I giocatori sanno già che sarà una partita fondamentale. Io darò il massimo in settimana, come sempre. Poi se la Reggiana avrà la meglio su di noi vuol dire che merita i play off. Serve una Ternana al top, sia fisicamente che mentalmente.
TABELLINO
TERNANA (4-4-2): Visi, Perney, Tedeschi, Borghetti, Imburgia; Concas (Lacheheb 81°), Danucci, Di Deo, Piccioni (Alessandro 60°); Perna, Tozzi Borsoi (Noviello 35°).
A disp. Cunzi, Procida, Costantini, Confalone, Balistreri.
All.: Giorgini.
GIULIANOVA (4-4-2): Dazzi, Lieti, Garaffoni, Vinetot, Sosi;Gubinelli (Nayaie Bora 55°), Carratta, Pucello (Croce 71°), Maritato; Carbonaro, Migliore (Rinaldi 82°).
A disp. Gasparri, Mariani, Del Grande, Di Nardo.
All.: Bitetto.
ARBITRO: Bietolini di Firenze
MARCATORI: Perna 27°, Perney 56°
NOTE: Giornata grigia, spettatori 2.500 circa. Ammoniti: Croce e Carratta. Recuperi: 2 e 4 minuti.
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