“Alla scoperta dei pipistrelli”: a “Coloriamo i Cieli” iniziative per la conoscenza e salvaguardia dei preziosi alleati dell’uom

CASTIGLIONE DEL LAGO 1 MAGGIO – Per chi vuol saperne di più sul mondo misterioso dei pipistrelli, se vi hanno sempre affascinato queste creature notturne che convivono con noi da più di 50milioni di anni, i naturalisti Cristiano Spiliga e Silvia Carletti, dello Studio naturalistico Hyla, presenti con una stand alla manifestazione aquilonistica “Coloriamo i Cieli” a Castiglione del Lago, fino a questa sera, saranno felici di farvi da guida alla mostra allestita per l’occasione. Si potrà scoprire, ad esempio, che ogni specie ha la sua voce, alcune fischiano, altre sfrigolano, altre ancora tambureggiano, è una delle tante modalità che gli studiosi utilizzano per classificarli. L’ascolto viene fatto utilizzando una particolare macchinetta: il batdetector uno strumento che riesce a convertire le sottilissime voci dei chirotteri, come gli etologi chiamano il “popolo della notte”, in messaggi udibili all’orecchio umano. L’edizione 2010 di Coloriamo i Cieli (29 aprile - 2 maggio), nell’anno dedicato alla Biodiversità, propone una serie di iniziative pensate per sensibilizzare il pubblico alla conoscenza e salvaguardia dei pipistrelli, delicata e preziosa specie di mammiferi volanti a rischio d’estinzione a causa della progressiva alterazione del loro habitat naturale da parte dell’uomo. Presso il campo da volo dell’aeroporto Eleuteri, è organizzata la mostra “Alla scoperta dei pipistrelli. Un viaggio in compagnia del popolo della notte” visitabile tutti i giorni della manifestazione dalle 10.00 alle 19.00. Per i più piccolo, nei giorni della manifestazione sono attivi i laboratori per bambini di costruzione di bat box e sagome di pipistrelli. Le iniziative sono visibili sul web sul sito di Borghi TV. Il comprensorio del Trasimeno, si è dimostrato dal canto suo sensibile alla tutela e alla salvaguardia di questi preziosi e misteriosi abitanti della notte, ponendoli al centro di un progetto per la lotta ai chironomidi, insetti spesso fastidiosi per turisti e attività commerciali, messo a punto dalla Ausl 2 dell’Umbria, dalla Provincia di Perugia e dalla Regione dell’Umbria, coordinato scientificamente dal Dipartimento di Biologia cellulare e ambientale dell’Università degli Studi di Perugia e che ha previsto dall’estate 2009 la dislocazione sul litorale del Trasimeno di 200 Bat Box, le casette-nido che verranno abitate dai pipistrelli, secondo una strategia di lotta biologica.