Salutati dal Campanone, nel consueto clima di festa e di entusiasmo, i ''Ceri'' di Gubbio hanno fatto oggi il loro ritorno in città, in attesa della festa del 15 maggio. I Ceri sono stati portati dalla Basilica di S. Ubaldo alla sala dell'Arengo del palazzo dei Consoli, condotti orizzontalmente e cavalcati, come al solito, da bambini con i tradizionali costumi ceraioli, preceduti e seguiti dalla consueta folla per nulla scoraggiata dalla pioggia caduta nella parte centrale della mattina. La ''discesa'' è stata preceduta dalla messa officiata dal cappellano dell'Universita' dei Muratori, mons. Giuliano Salciarini, insieme al rettore della Basilica, Padre Pietro Mechelli. Per la prima volta la sfilata è stata preceduta dalla vice sindaco Maria Cristina Ercoli; è anche la prima volta in assoluto che una donna sfila in una cerimonia della Festa dei Ceri con la fascia tricolore. La giornata si è conclusa con il consueto banchetto negli Arconi del palazzo dei Consoli. I Ceri sono macchine pesanti circa 260 chili ed alte quasi 4 metri, ed i Santi sono i protettori delle corporazioni medievali o Università delle Arti eugubine: S. Ubaldo dei muratori, S.Giorgio degli artigiani e commercianti, e S.Antonio abate protettore dei contadini e degli studenti. Condividi