Campello sul Clitunno/ Riprendono i lavori per la ristrutturazione della chiesa Santa Maria de La Bianca

CAMPELLO SUL CLITUNNO - In questi giorni, riprenderanno i lavori di ristrutturazione e adeguamento sismico della chiesa di Santa Maria de La Bianca. Gli interventi strutturali da ultimare riguardano principalmente la cupola, che con un sistema di catene e tiranti verrà rinforzata, e la riparazione di una fessurazione sull'abside. Portati a termine questi due interventi strutturali fondamentali per l'adeguamento antisismico, la chiesa potrà essere dichiarata agibile e quindi nuovamente fruibile al pubblico. Dopo gli eventi sismici del 1997 e del 2005, la chiesa Santa Maria de La Bianca era stata dichiarata inagibile e al fine di renderla nuovamente una struttura al servizio della collettività e anche per migliorare lo stato di conservazione del patrimonio comunale, l'Amministrazione comunale aveva presentato alla Regione Umbria un progetto per un investimento totale di circa 500.000 euro. Nel luglio 2008, la Regione ha approvato uno stanziamento di 250.000 euro, dando precedenza a quegli interventi strutturali, imprescindibili per l'agibilità della chiesa. Ma nel Giugno 2009 i lavori di restauro furono interrotti a causa del reperimento di alcune canne fumarie sul tetto della chiesa che impedirono di proseguire e costrinsero a nuovi sopralluoghi. Oggi, approvata la perizia per le modifiche delle opere in muratura, si potrà procedere con il restauro. L'obiettivo dell'Amministrazione è di portare a compimento rapidamente gli interventi strutturali. Successivamente, è in programma il completamento dell'impianto di riscaldamento, la sostituzione della moquette con una pavimentazione in cotto, la tinteggiatura della facciata della chiesa e della canonica e infine la sostituzione degli infissi della canonica. Con ulteriori somme, saranno inoltre valorizzati gli spazi di pertinenza della chiesa con giardini e aree verdi e con la ristrutturazione dei bagni pubblici. "E' necessario restituire la chiesa ai fedeli e alla cittadinanza nel più breve tempo possibile- afferma il Sindaco, Pacifici- purtroppo il restauro è stato più lungo di quanto previsto a causa di questa interruzione che non poteva essere prevista in fase progettuale. Abbiamo fatto il massimo per ottenere il finanziamento necessario dalla Regione -aggiunge il Sindaco- oggi nonostante i numeroso imprevisti stiamo giungendo alla fine del restauro."