GUBBIO - «Illustri Interlocutori, tornerò sull’argomento appena sarò nella pienezza delle funzioni anche nella mia nuova veste istituzionale di consigliere regionale dell’Umbria, ma in attesa di ciò devo sottoporre con forza quale Sindaco della Città di Gubbio la grave situazione nella quale versano decine e decine di lavoratori della ex Sirio ecologica". Inizia così la lettera che il sindaco di Gubbio ha indirizzato alla presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini, e all’assessore regionale all’economia Gianluca Rossi, ai quali fa presente che «Gli uffici regionali e i “bracci operativi” della Regione (Sviluppumbria, Gepafin) ben conoscono questa situazione che è gravemente “impantanata” ormai da due anni.» «Oltre ai percorsi che la legge prevede (c’è di mezzo il tribunale ed il “liquidatore” dallo stesso nominato) - fa presente Goracci -, questa vicenda necessita di una presa di “coscienza” e una spinta di volontà politica che fino ad oggi non si è pienamente manifestata. Dico questo in maniera consapevole perché sulla situazione della Sirio ecologica insieme alle gravi colpe e responsabilità della proprietà (affossata un’azienda di un settore che non era certo in crisi) possiamo dire che c’è stata anche una certa “lentezza” nel cercare e costruire soluzioni.» Per Goracci «Questo ritardo va colmato al più presto, le speranze date dall’interessamento di gruppi imprenditoriali importanti non devono rimanere tali ma devono trovare concreta realizzazione e puntare al ripristino della piena occupazione. Per quanto sopra esposto ritengo più che opportuno, necessario, che la Regione convochi con urgenza un tavolo dove siano presenti le istituzioni coinvolte, i lavoratori e le loro rappresentanze per definire percorsi e dare risposte certe.» Condividi