A Coloriamo i Cieli si festeggia la vita sulla terra e il valore degli ecosistemi: convegno biodiversità e cambiamenti climatici

CASTIGLIONE DEL LAGO - Quest’anno Coloriamo i Cieli ha festeggiato insieme alle Nazioni Unite ed alla comunità internazionale l’anno della Biodiversità, per celebrare la vita sulla terra e il valore della varietà degli ecosistemi, specie e geni. Lo ha fatto con un convegno, che si è tenuto ieri sera nell’area dell’ex aeroporto Eleuteri di Castiglione del Lago, dal titolo “La biodiversità e i cambiamenti climatici”. Presenti per l’occasione esperti di biodiversità, clima e tutela di aree protette, invitati a parlare dal Laboratorio del Cittadino di Castiglione del Lago. Interessante il discorso tenuto dal Coordinatore italiano dell’Associazione Europea Alleanza per il Clima Ludwig Karl Schibel, che ha spiegato l’impegno della sua associazione nella lotta ai cambiamenti climatici. «Alleanza per il clima – ha spiegato il coordinatore – nasce per dare risposta alle tante domande di enti e singoli su come intervenire sui cambiamenti climatici. Ad oggi la nostra associazione conta 1.700 comuni associati e anche diversi popoli indigeni delle foreste fluviali. Non tutti sanno – ha sottolineato Schibel – che la distruzione delle foreste fluviali contribuisce al 25% sui cambiamenti climatici mondiali. La concentrazione dei gas serra sta aumentando e noi dobbiamo fare qualcosa. Tutti noi ci stiamo impegnando affinché si arrivi entro il 2020 alla riduzione del 20% della concentrazione di gas serra. Questo pianeta ha una storia, ma con la crescita della società industriale è nata anche la convinzione di dominare la natura e i processi naturali. Questa io la chiamo “delusione” di dominare la natura. L’esempio più recente è senza dubbio il caso della petroliera incendiata nelle acque del Messico. Ma il problema – ha ribadito – non sono tanto gli eventi catastrofici, quanto invece il funzionamento quotidiano delle nostre attività industriali». Ad illustrare l’impegno della regione Umbria in questo settore era presente la Responsabile del Servizio Aree Protette della Regione Umbria Barbara Zoppi: «L’Umbria si è mossa già da tempo nel campo della tutela della natura e delle specie animali e vegetali che vi vivono. – ha spiegato la Zoppi - Lo ha fatto soprattutto grazie a dei finanziamenti ministeriali concessi per due importanti progetti che la nostra regione può vantare: Natura 2000 e la Rete Ecologica Regionale Umbra. Una regione la nostra che ospita ben sei specie animali che rappresentano tutta la fauna terrestre, insomma, un vero e proprio serbatoio di biodiversità». Diversi rapporti autorevoli confermano il serio pericolo in cui versa la biodiversità: con i recenti cambiamenti climatici si registrano perdite ad una velocità da 100 a 1.000 volte più elevata del normale. La distruzione degli habitat, lo sfruttamento eccessivo, le pratiche non sostenibili di pesca, le specie invasive, l’acidificazione degli oceani, l’inquinamento e il surriscaldamento globale rappresentano le pressioni più forti esercitate sulla biodiversità. Per celebrare la ricchezza naturale del pianeta il Comune di Castiglione del Lago ha iniziato a mettere in cantiere una serie di iniziative, convegni, pubblicazioni ed atti concreti sia in campo tecnico e scientifico, sia in campo politico ed amministrativo.