Crisi economica, da gennaio a marzo in provincia di Perugia hanno chiuso 189 imprese. Mencaroni: "Leggera ripresa sul 2009"

Da gennaio a marzo 2010 sono nate in provincia di Perugia 1.426 imprese mentre 1.615 hanno cessato l'attività. Il saldo è negativo per 189 unità, come il tasso di crescita che flette dello 0,26%. E' quanto emerge dall'indagine trimestrale di Movimprese, la rilevazione condotta per Unioncamere da InfoCamere, la società di informatica delle Camere di Commercio italiane, per il primo trimestre del 2010 presentata stamani alla Camera di Commercio di Perugia. Al 31 marzo scorso le imprese operanti in provincia di Perugia erano 73.210, in ripresa rispetto a un anno fa quando risultavano iscritte alla Camera di Commercio 72.931 imprese. ''Pur restando negativo per 189 unità - ha detto Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia - il saldo del primo trimestre 2010 segna comunque una leggera ripresa rispetto al primo trimestre 2009, quando il saldo negativo fu di 281 unità. In un anno dunque qualche progresso è stato fatto e c'è da essere ottimisti se centinaia di persone in un solo trimestre decidono di farsi imprenditori, investendo su un futuro tutt'altro che certo, ancora condizionato da turbative che stanno rallentando l'uscita dalla crisi''. Un fenomeno questo, che è stato valutato dalla Camera di Commercio di Perugia attraverso una indagine su un campione di 100 nuove imprese costituite negli ultimi 12 mesi. E il risultato è chiaro, osserva la Camera di Commercio: in provincia di Perugia la voglia di fare impresa resta alta, ma a volte appare sospinta da motivazioni e necessità personali, che, seppur forti, non bastano per dare all'impresa una gestione corretta, concreta, professionale e in grado di garantirle reali possibilità di crescere e imporsi sul mercato. I neo imprenditori che nel 2009 hanno dato vita ad una impresa in provincia di Perugia - secondo l'indagine - non sono giovanissimi e quasi la metà di essi supera i 40 anni, segno evidente che per molti di essi la scelta imprenditoriale è dettata dalla necessità dell'autoimpiego. Il confronto tra il primo trimestre del 2010 e lo stesso del 2009 registra un aumento del numero di nuove imprese, risalito dalle 1.383 unitè di inizio 2009 a 1.426 al 31 marzo 2010. Al contrario le cessazioni si sono ridotte dalle 1.698 di dodici mesi fa alle 1.615 di oggi. Nella graduatoria nazionale la provincia di Perugia si colloca al 46/o posto per tasso di crescita, - 0,26%, nei primi 3 mesi del 2010, contro il -0,38% del corrispondente periodo del 2009.