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GUALDO TADINO - Giovedì 29 e venerdì 30 aprile la città di Gualdo Tadino celebra il suo “compleanno”. L’ultima riedificazione, infatti, è datata 30 aprile 1237, come compare in un atto dell’epoca. Successivamente Federico II di Svevia volle il restauro della Rocca Flea e, per proteggere le cittadina dagli attacchi guelfi perugini, nel 1242 la cinse di possenti mura, la dotò di quattro porte di accesso (San Benedetto, San Donato, San Martino e San Facondino) e di diciassette torri di difesa. “Sono pochissime le città in Europa che possono documentare con esattezza la propria “data di nascita”, e questo è un elemento distintivo – ha evidenziato il sindaco Roberto Morroni – Abbiamo subito abbracciato l’idea della Pro Tadino di introdurre nel calendario degli eventi questa importante ricorrenza. Celebrare l’anno di fondazione ha un duplice significato: rimarcare la propria identità e fungere da momento di unione per l’intera comunità. In una fase storica in cui il rischio di atomizzazione della società è particolarmente elevato, momenti come questo sono estremamente importanti. Una comunità unita e salda può affrontare meglio le sfide dei tempi.” Il progetto, nato in seno alla Pro Tadino, è stato illustrato dalla presidente Paola Moriconi: “Questo evento assolutamente innovativo è basato su solide radici storiche. Con l’Anniversario di Gualdo daremo il via ad una serie di collaborazioni con le diverse realtà associative presenti in città. Nell’occasione abbiamo attivato una sinergia con Ente Giochi de le Porte, Polo Museale, Associazione Riflessi e Comitato Storica Rappresentazione del Venerdì Santo. L’aspetto peculiare della manifestazione è il coinvolgimento dei bambini delle scuole elementari e dell’infanzia, che saranno gli attori principali della due giorni. La loro risposta al nostro invito è stata entusiastica, basti pensare che sono già pervenuti oltre 500 elaborati sul tema “La Gualdo che vorrei”, che saranno in mostra presso la chiesa monumentale di San Francesco a partire da venerdì 30 aprile. Anche i concerti che allieteranno le serate saranno tenuti da due bambine dalle grandissime doti artistiche.” Il 773esimo anniversario di Gualdo sarà anche l’occasione per valorizzare l’aspetto ambientale del territorio. “Non sarà solo un momento rievocativo – ha evidenziato il sindaco Morroni – Nella circostanza, infatti, verrà effettuata una messa a dimora di abeti, ripetendo questo appuntamento da qui in avanti il 30 aprile di ogni anno, inquadrandosi in un progetto ambizioso che intende restituire ai gualdesi il prezioso e storico patrimonio ambientale rappresentato dalla pineta.” I negozianti allestiranno vetrine in tema e il 29 e 30 aprile i musei cittadini saranno aperti gratuitamente al pubblico. FATTO STORICO “Ai piedi del Monte Serrasanta si eleva una collina denominata Colle S. Angelo, per la presenza di una Chiesa antica dedicata a S. Angelo di Flea, sulla quale i Gualdesi decisero di riedificare le proprie dimore. Il Colle apparteneva all’Abbazia di S. Benedetto, presso la quale si raccolsero per la prima volta i discendenti dei dispersi abitanti di Tadino. Quest’ultimi si rivolsero pertanto all’Abbate Epifanio, e da lui ottennero il permesso di poter costruire su quel Colle il nuovo castello: mediante pubblico Istrumento del 30 Aprile 1237, infatti, l’Abbate suddetto concedeva in enfiteusi perpetua a Pietro di Alessandro, delegato quale rappresentante o sindicus di Gualdo, il Colle S. Angelo per edificarvi il nuovo paese, a patto che i cittadini Gualdesi donassero ogni anno all’Abbazia, nella ricorrenza della festa di S. Benedetto, dieci libbre di buona cera, e che tutti coloro che fossero venuti ad abitare in quel luogo, appartenessero alla Parrocchiale giurisdizione della Badia”. Anniversario della città di Gualdo L’Associazione Turistica Pro Tadino, in collaborazione il Polo Museale Città di Gualdo Tadino, l’Ente Giochi de le Porte, il Comitato Sacra Rappresentazione Venerdì Santo, l’Associazione Rifless, nell’intento di contribuire: - alla riscoperta delle origini e della storia della città e con essa dell’identità individuale e collettiva, - alla acquisizione soprattutto da parte delle generazioni più giovani del senso della appartenenza e dell’amore per la Communitas, - alla promozione del patrimonio culturale e storico della città e del territorio propongono - di istituire manifestazioni che valorizzino la storia, le tradizioni, la cultura millenaria della città di Gualdo Tadino - di dar vita ad un evento volto a celebrare ogni anno l’Anniversario della fondazione della Città avvenuta il 30 aprile 1237 - Nel 2010 SARA’ CELEBRATO IL 773° ANNIVERSARIO. (Gualdo Tadino, infatti, è una delle poche città d’Europa che può vantare una data certa della sua fondazione) Condividi