GUBBIO - L’assessore alla cultura Lucio Panfili interviene con una nota a commento delle numerose iniziative che si sono svolte a Gubbio in questi ultimi giorni di aprile : «A conclusione di questo ultimo periodo di aprile, compreso il week-end che ha registrato tante iniziative di rilievo, si può fare un bilancio e tirare le somme dell’andamento generale. Le bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche della città e del territorio, con la felice coincidenza della Settimana della Cultura, hanno creato un terreno favorevole e un incentivo per visite e incontri, con punte di presenze eccezionali. Si sono sviluppate e messe a punto collaborazioni e sinergie, in particolare con la Sovrintendenza e con gli istituti scolastici, per indicare un percorso di progettualità culturale a lungo respiro e non solo legato a eventi episodici. In particolare, il Palazzo Ducale è stato il cuore di varie iniziative, in linea con la valorizzazione della parta alta della città, che torna ad essere polo centrale di attrazione. Proprio a Palazzo Ducale si è inaugurata il 15 aprile una mostra d’eccezione legata alla Divina Commedia visitabile fino a settembre, capace di coniugare ‘saperi’ e ‘saper fare’, e un’affascinante attrattiva è costituita sicuramente dall’ologramma di Federico da Montefeltro che con moderne tecnologie è tornato a rivivere virtualmente dal 23 aprile nel suo salone. Quest’iniziativa è stata anche riportata dal Tg nazionale delle ore 20. Il fine settimana ha registrato appuntamenti che hanno ottenuto forte apprezzamento per l’offerta complessiva delle proposte, da quelle della Danza a quella gastronomica con “Gusti d’Italia”, all’impegno di Civiltà Etica che ha messo in moto momenti di riflessione e ha registrato la straordinaria presenza di Alex Zanotelli, per lanciare un messaggio consapevole sull’uso della televisione e dei suoi programmi, e tornare ad essere protagonisti della propria esistenza. Incontri sul futuro della Biblioteca Sperelliana che presto cambierà sede per trasferirsi nel complesso di S. Pietro; sui bandi regionali legati alla filiera turismo-ambiente-cultura, si sono susseguiti e hanno registrato numerose e attente presenze. Un appuntamento legato alla vita delle famiglie ceraiole ma anche a tutta la città, è stata l’inaugurazione sabato scorso, a cura dei Santantoniari e d’intesa con l’amministrazione comunale, degli Orti di Palazzo Fonti, e ha rappresentato un momento di forte coinvolgimento, offrendo l’opportunità di ammirare un posto nel cuore del centro storico di grande attrattiva. L’auspicio – sottolinea l’assessore Panfili – è che una tale politica culturale sappia sempre mostrare al meglio le tante risorse, intellettuali e fattive, presenti nella nostra città, per caratterizzarci sempre più su temi di accoglienza, dei diritti, di qualità, di giustizia, di proposta condivisa, a livello nazionale e internazionale.» Condividi