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Il ritorno al nucleare che oggi ha annunciato trionfalmente Berlusconi, il quale prevede la costruzione della prima centrale nucleare entro tre anni, è una scelta dannosa e costosa con la quale il premier vuole fare affari, a partire dalla Russia dell'amico Putin. Berlusconi sa bene che la popolazione italiana è contraria, che non esiste nessuna zona possibile nel nostro Paese dove poter costruire centrali nucleari, e che come forze sociali e politiche della sinistra e dell'opposizione gli impediremo di mettere in atto un piano del genere. Ufficio stampa Prc-SE Condividi