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PERUGIA - Sono 11 gli arresti eseguiti dai carabinieri della compagnia di Perugia nel corso dei vari controlli eseguiti nel cento storico e nella periferia della citta'. Contestati reati contro il patrimonio, la violazione della normativa sull'immigrazione e in materia di sostanze stupefacenti. I carabinieri dell'aliquota radiomobile hanno bloccato tre ecuadoriani con eta' tra 18 e 22 anni per furto e ricettazione in concorso. Denunciato a piede libero per gli stessi reati un minorenne. I militari hanno notato i quattro giovani aggirasi con fare sospetto in via del Macello e quindi li hanno controllati, trovandoli in possesso - e' stato riferito dagli investigatori - di un pc e di un navigatore satellitare risultati rubati. Uno degli arrestati e' stato denunciato anche per avere fornito al personale dell'Arma false generalita', ovvero quelle del fratello minorenne, nella speranza di essere denunciato piuttosto che tratto in arresto. Il materiale recuperato e' stato direttamente restituito ai proprietari che hanno espresso il loro ''sentito ringraziamento'' all'Arma. Sempre personale dell'aliquota radiomobile, ha arrestato, in flagranza di reato un palestinese di 22 anni controllato nel centro storico a carico del quale e' risultato un decreto di espulsione emesso dal questore di Crotone. I carabinieri della stazione di Perugia hanno invece arrestato due tunisini per essersi introdotti abusivamente all'interno di un'abitazione in via Cortonese, forzando una finestra. Sono accusati di violazione della legge sull'immigrazione e di violazione di domicilio. I militari della stazione Fortebraccio durante un controllo svolto in collaborazione con il nucleo ispettorato del lavoro hanno arrestato un tunisino di 27 anni sul quale gravava un ordine di espulsione. E' stato sorpreso in un bar del centro e al proprietario del locale i militari hanno comminato una multa di 1.500 euro per non aver assunto regolarmente due lavoratori. Arrestata inoltre una italiana ventiseienne sorpresa dai carabinieri di Castel del Piano subito dopo che - secondo gli investigatori - aveva infranto con un tubo in acciaio il deflettore anteriore di una Fiat Panda per rubare dall'interno il navigatore satellitare. Gli stessi militari hanno bloccato una bosniaca di 41 anni per aver violato la normativa sull'immigrazione. Mentre si prostituiva e' stata identificata dopo un tentativo di fuga. I carabinieri di Corciano hanno inoltre arrestato, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, un ecuadoriano ventiduenne per essersi piu' volta allontanato dai domiciliari ai quali si trovava per reati legati alla droga. Stesso provvedimento eseguito dal personale della stazione di Farneto di Colombella nei confronti di un italiano di 40 anni che era agli arresti domiciliari rapina. ''I risultati operativi - hanno sottolineato i carabinieri in un comunicato - dimostrano come la costante, attenta ed incisiva presenza sul territorio dell'Arma possa contrastare con successo le varie tipologie di reato che spesso sono lamentate dai cittadini di Perugia''. Condividi