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SPELLO - “E’ un’ulteriore tappa di valorizzazione del nostro patrimonio, che si apre alla città e si inserisce in un circuito di visita. Un nuovo sito che dopo il restauro non rimane chiuso, ma diventa pienamente fruibile a cittadini e visitatori, come già avvenuto per la chiesa di Santa Maria della Consolazione di Prato che ospita il Centro studi europea di musica medievale Adolfo Broegg e la chiesa di San Michele Arcangelo con la Bottega d’arte di Elvio Marchionni”. E’ il commento del sindaco Sandro Vitali in occasione della presentazione degli ultimi affreschi restaurati nella chiesa di San Claudio, che vanno a completare l’intero apparato decorativo grazie al contributo del Comune di Spello e della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia. Dopo il restauro di quelli posti nella calotta absidale avvenuto la scorso anno, ieri sono stati presentati gli ultimi affreschi della navata centrale che hanno riportato alla luce tante storie racchiuse in questa splendida chiesa romanica immersa in un’area sacra. Il professor Corrado Fratini, storico dell’arte dell’Università degli studi di Perugia, ha infatti presentato e illustrato gli affreschi dal punto di vista storico-artistico e illustrato le iscrizioni lasciate sulle parete che narrano la storia della chiesa e dei pellegrini che l’hanno visitata. L’illustrazione tecnica è stata invece curata dalla dottoressa Annamaria De Carolis, della Coo.be.c. “Questo restauro – ha aggiunto l’assessore alla cultura Liana Tili – e la presentazione degli affreschi sono una importante occasione per illustrare la valenza storica della chiesa. Per coloro che non hanno potuto ammirare l’intero apparato decorativo restaurato, da oggi, domenica 25 aprile, la chiesa è stata resa fruibile e aperta al pubblico in occasione di un concerto”. Oggi 25 aprile alle ore 17 nella chiesa di San Claudio era infatti in programma il concerto del “Coro città di Bastia” dal titolo “L’Europa Canta a Maria”, inserito nella rassegna “Petali di primavera”, organizzata dal Comune di Spello. Il “Coro città di Bastia” svolge attività concertistica sia in Italia che all’estero, ed ha ottenuto apprezzamenti per la qualità delle esecuzioni e del repertorio, che copre tutto l’arco temporale dal Rinascimento alla musica contemporanea, alla quale è dedicata una speciale attenzione. Nella convinzione che il confronto con altre realtà corali rappresenti uno strumento di crescita, il Coro partecipa costantemente a rassegne nazionali e internazionali, ed a competizioni ottenendo negli ultimi anni importanti riconoscimenti. Dal 1996 il Coro è diretto dal maestro Roberto Tofi. Condividi