NORCIA – Da oggi i servizi dell’“unità operativa disturbi dello sviluppo”, il servizio di igiene mentale e il servizio di pediatria della Asl 3 sono ospitati presso il restaurato palazzo settecentesco “Accica”, nel cuore del centro storico, riaperto al pubblico proprio questa mattina, nel corso di una cerimonia cui hanno preso parte il sindaco Gian Paolo Stefanelli, il direttore generale della Asl 3 Gigliola Rosignoli, il direttore sanitario Franco Fratini, il responsabile del distretto sanitario n. 1, Franco Lanzi, l’architetto Luisa Morina e il parroco don Dario Dell’Orso, oltre ai componenti del Consiglio comunale e di altri enti ed associazioni locali. “Oggi è un momento particolare – ha esordito il sindaco Stefanelli – perché i servizi sanitari che fino a pochi giorni fa venivano esercitati in locali poco idonei da oggi saranno più qualificati e più vicini ai cittadini. Un grazie particolare va alle amministrazioni precedenti, che hanno reperito i finanziamenti per ristrutturare questo stabile, ma anche a coloro che vi hanno eseguito i lavori in maniera encomiabile, restituendolo in tutto il suo splendore”. Parole di grande soddisfazione e gratitudine anche da parte dei vertici della Asl. “Ringrazio in primo luogo il sindaco – ha detto la Rosignoli – perché questo risultato è frutto di un grande rapporto tra le nostre istituzioni. Oggi – ha aggiunto – non stiamo inaugurando un semplice trasferimento di servizi sanitari ma un nuovo percorso assistenziale che mette al centro le persone, soprattutto quelle più umili, le loro esigenze e le loro richieste. Questo sarà quindi un luogo di erogazione di servizi ma soprattutto un luogo di ascolto, dove gli operatori e i collaboratori della Asl sapranno rispondere anche alle domande non formulate. Desideriamo far partire da qui una nuova concezione di sanità pubblica trasversale”. “Mi associo ai ringraziamenti all’amministrazione comunale – ha detto il direttore Fratini – perché ci è stata messa a disposizione la più bella struttura che potevamo mai immaginare. Sono sicuro che sia molto difficile trovare una ’Casa della salute’ che possa eguagliare questa di Norcia”. I nuovi locali dei servizi sanitari locali sono infatti accoglienti, oltre che curati nei minimi dettagli, con arredi moderni e nuove attrezzature specifiche per l’attività riabilitativa dei disturbi dello sviluppo. Nell’ala anteriore del palazzo, a piano terra, sono stati organizzati lo studio pediatrico e lo studio di logopedia con la sala d’attesa, la palestra per la riabilitazione, lo studio medico di neuropsichiatria infantile e la sala “draghetti” per i bambini con disagi sociali. Nell’ala posteriore dello stesso piano, cui si accede facilmente perché privo di barriere architettoniche e dotato di un comodo parcheggio, sono invece collocati tre studi medici del centro di igiene mentale, tra i quali quello dell’assistente sociale e dello psicologo. Condividi