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PERUGIA – “Questo ‘premio’ testimonia la volontà della Regione di sostenere sempre di più una informazione aperta alla realtà sociale, non ristretta in un circuito mediatico autoreferenziale”. È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta oggi alla cerimonia del “Premio internazionale per la comunicazione sociale”, organizzato, nell’ambito del Festival internazionale del giornalismo, assieme all’Agenzia per le Onlus, con il sostegno dell’Acri, l’Associazione di Fondazioni e Casse di risparmio. Per la presidente Marini, “uno dei drammi che viviamo oggi, nella crisi, è quello dell’incapacità di raccontare le difficoltà, i disagi, la condizione reale di gran parte dei cittadini e dei lavoratori. Insieme a ciò si realizza, purtroppo, anche il non racconto delle energie vitali del sociale, di quell’ingegno e di quell’eroismo sociale che formano una parte fondamentale del tessuto connettivo della società e della spinta per l’affermazione di diritti altrimenti negati”. “So – ha proseguito Marini - che i vincitori del Premio sono portatori di esperienze straordinarie e la nostra ambizione può essere quella di fare dell’Umbria e del Festival del Giornalismo uno spazio di visibilità di questo mondo di energie vitali un punto di tenace testimonianza sull’importanza dell’impegno civile e per nuove relazioni sociali. La nostra Regione ha una tradizione positiva nelle politiche sociali e nella solidarietà internazionale che vogliamo continuare, migliorare, valorizzare: il confronto con queste esperienze ci sarà utile e necessario. Non vogliamo abbassare la guardia, vogliamo offrire la nostra esperienza, il nostro impegno, la cultura di coesione sociale propria della storia e della realtà di queste terre dell’Italia Centrale a tutto il paese. Non inseguiamo solo primati, vogliamo fare in concreto il nostro dovere e indicare un’esigenza di cambiamento all’Italia. La collaborazione con l’Agenzia per le Onlus è preziosa in questa ottica, così come le estese relazioni con reti nazionali e internazionali di istituzioni locali, di movimenti e organizzazioni associative”. Sottolineando il pieno sostegno della Regione – uno dei principali partner istituzionali del Festival di Perugia – al Festival internazionale del giornalismo, la presidente ha affermato che “dobbiamo avere tutti la responsabilità di una informazione che ci racconti fino in fondo la realtà che stiamo vivendo e che descriva non solo le gesta di pochi, non solo la morbosità dei fatti criminali o del gossip, non solo i valori del consumismo o del successo fine a sé stesso, ma anche l’azione vitale, responsabile e positiva, i sogni e le aspirazioni di tanti che sono impegnati nella solidarietà, nel lavoro onesto, nel costruire le comunità, nel dare vita a movimenti e azioni volte a rispondere – ha concluso - ad esigenze e diritti concreti, a segnalarne l’esistenza”. Condividi