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ROMA - Nell'inchiesta condotta dalla Procura di Roma e che ha portato oggi all'arresto di sette persone tra cui gli editori Gian Gaetano e Fabio Caso, risulta indagato anche l'editore Alberto Donati, gia' al vertice del Corriere dell'Umbria, con una partecipazione nel lancio della prime edizione del quotidiano free press City e attualmente consigliere della Fieg. Secondo quanto si e' appreso, i militari della Guardia di finanza, nucleo speciale di polizia valutaria, hanno anche perquisito l'abitazione del manager. Le accuse mosse a Donati sono quelle di fittizio aumento di capitale sociale e bancarotta, in relazione alle vicende della società Editoriale Dieci Srl. Gli accertamenti dei pubblici ministeri Giuseppe Cascini e Andrea Mosca, riguardano in particolar modo l'attività della società Hopit tra il 2005 ed il 2009. Il giornale 'Dieci' e' un quotidiano sportivo nato nel 2007 e chiuso dopo alcuni mesi di vita, con sostenute proteste dei giornalisti che non venivano pagati. Tra le persone per cui e' stata disposta la misura cautelare in carcere, c'e' anche Roberto Lupi, più volte vicino nelle attività dei Caso e coinvolto nell'inchiesta per via della società Laer, che nel settembre 2006 ha gestito la fine dei call center in Sardegna. Condividi