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ROMA- Incontri-dibattito, tavole rotonde, interviste, presentazioni di libri, seminari, proiezioni di documentari, mostre, reading e serate teatrali al centro della quarta edizione del Festival Internazionale di Giornalismo in programma a Perugia dal 21 al 25 aprile, la manifestazione che ospita ogni anno giornalisti da tutto il mondo. Un evento che sin dal primo anno ha registrato un enorme, successo di pubblico, con una imponente partecipazione di giovani provenienti da tutta Italia, dall'Europa, dall'America e perfino dall'Australia. Cinque giornate, oltre 150 eventi e piu' di 380 giornalisti ed esperti che arriveranno a Perugia per discutere di giornalismo, di attualita' e di problemi dell'informazione. L'edizione 2010 ripetera' l'esperienza dei volontari, circa 250 studenti e appassionati di giornalismo tra i 15 e i 26 anni provenienti da diversi paesi tra i quali: Algeria, Arabia Saudita, Austria, Belgio, Bielorussia, Brasile, Bulgaria, Egitto, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Giordania, Grecia, Lettonia, Libano, Lituania, Olanda, Pakistan, Regno Unito, Romania, Russia, Senegal, Spagna, Stati Uniti, Ucraina, Uganda e Uzbekistan. Una vera e propria community - nata e organizzata attraverso i social network, Twitter e Facebook su tutti - che in quest'anno si e' consolidata e vive dentro e fuori la rete indipendentemente dal festival. Gli appuntamenti sono ad ingresso libero e si svolgono nei teatri e nelle antiche sale dei palazzi storici del centro medievale di Perugia: il teatro storico della citta' Teatro Morlacchi, la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, il settecentesco Teatro Pavone, la Sala Ex Borsa Merci, la trecentesca Rocca Paolina. Molti appuntamenti saranno in live streaming e si potranno scaricare i video degli eventi gratuitamente dalla webtv del festival curata da Il Cannocchiale. Nata nel 2009, la webtv ha registrato i numeri di un grande successo: 10.000 contatti e 20.000 video scaricati al giorno. Sul canale webtv si puo' seguire il festival in diretta, vedere le interviste agli ospiti, i servizi backstage e le divertenti incursioni dei volontari aspiranti giornalisti sul canale Interferenze. Quest'anno oltre alla webtv sara' attiva la webradio del Festival grazie a ResetRadio, la prima web radio italiana di musica Creative Commons. Condividi