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PERUGI (Avi News) – Sono stati più di venti i planetari che hanno partecipato al 25° Convegno nazionale dei planetari italiani, organizzato dall’associazione Planit e ospitato all’interno dell’Ignazio Danti di Perugia, la struttura-laboratorio dell’Istituto tecnico Alessandro Volta. Una due giorni, sabato 17 e domenica 18 aprile, che ha visto come protagonisti gli studenti di diversi istituti superiori e di esperti nazionali e internazionali, come l’americana Michele Wistisen, del Casper Planetarium in Wyoming. Oltre a lezioni per i ragazzi in lingua inglese, il programma delle due giornate di studio ha avuto il suo clou, sabato, proprio con la proiezione nel planetario a cura della professoressa Wistisen, che ha raccontato i miti dei nativi americani attraverso la ricostruzione del cielo stellato. Sono stati poi i ragazzi dell’Alessandro Volta a presentare ai rappresentanti dei planetari intervenuti la struttura e le potenzialità del sistema Gambato del planetario Ignazio Danti. Domenica mattina, invece, giornata più “istituzionale” con tutti gli interventi dei vari soci di Planit, che hanno spiegato e promosso le attività di ogni singolo planetario. A presentare e coordinare la mattinata sono stati Rita Coccia, dirigente dell’Itis Volta, e Fabio Peri, direttore di Planit. “Ci vediamo una volta all’anno – ha spiegato Peri – per valorizzare la realtà dei planetari che, con fatica e passione, si dedicano alla diffusione dell’astronomia. Un appuntamento utile per interagire e confrontarci e che ha avuto l’importante occasione di ospitare un’esperta come Michele Wistisen, che ci ha permesso di internazionalizzare il convegno”. “Siamo orgogliosi – ha commentato la preside Rita Coccia – di aver ottenuto questo importante riconoscimento: essere stati individuati come struttura che poteva ospitare un evento di portata nazionale. Anzi, doppiamente orgogliosi visto che il planetario Ignazio Danti è di fatto il laboratorio del nostro istituto. Non una struttura autonoma, ma abbinata al percorso formativo dei nostri studenti. A gestirlo, infatti, un gruppo di professori, con a capo la docente Simonetta Ercoli, che si sono appassionati a questo percorso, e di studenti che nel pomeriggio, come attività extra curriculare, svolgono azioni di sensibilizzazione e di diffusione di queste scienze. Sono il gruppo ‘Star Lab’, che coordina le varie attività che promuoviamo con tante scuole della provincia di Perugia, dalle materne alle superiori, e che di sera tiene aperto il planetario per le proiezioni al pubblico”. Gli “Star Lab” sono in quindici, tra studenti ed ex studenti (quattro), e si occupano del processo di formazione culturale attraverso lo studio dell’astronomia, tra lezioni, mostre, prodotti multimediali e chiaramente l’osservazione del cielo dai 54 posti del planetario Ignazio Danti, che permette la visione di 3200 stelle (quelle visibili ad occhio nudo), galassie, costellazioni e nebulose. Le due giornate di lavori si sono concluse, dopo l’assemblea dei soci di Planit, con la visita della mostra permanente su Ignazio Danti. Condividi