PERUGIA - La Provincia di Perugia sarà presente alle “piazze del bio”, l’iniziativa promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che si svolgerà domani, 18 aprile, in tutte le regioni d’Italia. L’evento, che rappresenta un momento di incontro tra il mondo agricolo, i consumatori e le istituzioni, si inserisce nell’ambito del “Programma di azione nazionale per l’agricoltura biologica e i prodotti biologici”. L'iniziativa si svolgerà contemporaneamente nelle 20 piazze dei capoluoghi di Regione. La Provincia presenterà  l’attività svolta presso l’Isola Polvese: un laboratorio per la gestione delle attività e dei servizi secondo criteri di sostenibilità, quali la coltivazione biologica, la fitodepurazione delle acque reflue e l’uso di energie alternative. Inoltre, l’Assessorato al Turismo propone anche altre iniziative: la degustazione dell’olio di Isola Polvese, nell’ambito delle degustazioni curate dalla Confagricoltura che si svolgeranno dalle ore 10.00 alle ore 13.30 e dalle 15.30 alle 19.00; giochi e laboratori per bambini tesi a coinvolgerli ed avvicinarli all’agricoltura biologica in modo divertente, gestiti dall’Associazione Solearia; diffusione di materiale promozionale turistico, progetti, iniziative realizzati dalla Provincia e dai Comuni che hanno aderito. “L’attenzione al rispetto dell’ambiente, al biologico e quindi alla valorizzazione di un prodotto tipico come l’olio – è il commento del Presidente Marco Vinicio Guasticchi e dell’Assessore provinciale al Turismo Roberto Bertini – rientra nelle attività della Provincia di Perugia che vuole proporre un’offerta integrata del territorio tesa a valorizzare, collegandoli tra loro, gli aspetti più significativi a partire dalla qualità ambientale fino ai prodotti tipici e alla ricchezza culturale”. Nel 2005, l'isola Polvese (luogo dove l’Ente sperimenta le proprie politiche di sviluppo sostenibile e di valorizzazione dell’ambiente) ha acquisito la certificazione ambientale secondo i  requisiti della Norma UNI EN ISO 14001: 2004 (poi rinnovata nel 2009), per le attività e i servizi svolti quali la gestione del patrimonio immobiliare, degli impianti di fitodepurazione, della raccolta dei rifiuti urbani, la promozione delle attività turistiche, agronomiche, didattiche ed economiche. Il progetto di certificazione ambientale dell’Isola Polvese, oltre a salvaguardare l’isola e a conservarne le risorse per le generazioni future, consente di attrarre un turismo europeo attento alla componente ambientale, con possibili ricadute positive anche dal punto di vista economico. Inoltre, rappresenta un modello per altri interventi in aree più vaste del territorio provinciale che intendono perseguire analoghe finalità e in particolare uno sviluppo economico saldamente ancorato alla tutela dell’ambiente. In relazione all’extravergine di oliva di Isola Polvese va ricordato che è il risultato dell’accurata raccolta di olive prodotte da piante secolari di diverse varietà, coltivate con metodo biologico certificato ICEA: Dolce Agogia, Moraiolo, Frantoio e Leccino. L’oliveto della Polvese conta ben 6.000 piante di olivo in un’estensione di 40 ha.. L’olio, a giudizio degli esperti, è un prodotto dal gusto fruttato, adatto, in particolare, per piatti tipici a base di pesce di lago e legumi.  Condividi