PERUGIA - La presentazione del volume 1909 Tra collezionismo e tutela-Connoisseur, antiquari e la ceramica medievale orvietana ha aperto a Perugia 'la Settimana della cultura' in Umbria che si concluderà il 25 aprile. Presenti l'assessore regionale alla cultura Silvano Rometti, la presidente di Italia Nostra, Alessandra Mottola Molfino, Gian Carlo Bojani, docente di storia della ceramica dell'Universita' di Ferrara e Stefano De Caro, direttore generale per i beni archeologici del ministero. Il volume analizza con risultati spesso inediti i temi legati al collezionismo internazionale, alla fortuna critica della ceramica medievale orvietana tra XIX e XX secolo e alla conseguente azione di tutela del patrimonio storico-artistico avviata dallo Stato italiano proprio nel 1909. La pubblicazione (523 pagine, 634 foto e 13 saggi scientifici) e' completata da un catalogo suddiviso in dieci sezioni che aiutano a comprendere la formazione del gusto della ceramica medievale orvietana, dai primi oggetti raccolti e collezionati alle grandi vendite del secondo decennio del Novecento. Il tema e' letto attraverso l'indole collezionistica di J.P. Morgan e dell'antiquario A. Imbert, in un viaggio nei musei e nelle collezioni private europee e americane. Per i promotori il volume "ha il merito di far conoscere al piu' vasto pubblico una produzione ceramica immeritatamente meno nota rispetto a quella di Deruta, Gubbio, Gualdo Tadino, tanto per restare in Umbria". Ha inoltre il pregio di "aver riunito la parte piu' significativa di questa produzione artistica, tanto da divenire la summa di riferimento per ogni ulteriore studio in materia". Il volume, ha sottolineato l'assessore, "rappresenta un ulteriore tassello nella conoscenza del nostro patrimonio artistico e culturale. Le due mostre, a Palazzo Baldeschi di Perugia e quella attualmente in corso al Museo Archeologico Nazionale di Orvieto, di cui il libro costituisce il catalogo, hanno permesso di riavere temporaneamente nella regione una collezione proveniente dall'Umbria e finita al Museo di San Paolo del Brasile. Molti dei pezzi esposti sono stati inoltre oggetto di un attento restauro. Per la realizzazione del libro e' stato prodotto un corredo documentario e fotografico superiore al numero di foto pubblicate e che si configura come il piu' consistente archivio iconografico sulla ceramica medievale orvietana". Il libro, curato da Lucio Riccetti per la collana del Catalogo dei beni culturali dell'Umbria realizzata col contributo della Regione, del ministero per le Attivita' culturali e della Cassa di Risparmio di Perugia, inaugura per Rometti "la nuova serie di pubblicazioni prodotte ed edite da Giunti Editore S.p.A. di Firenze, che si e' aggiudicata la gara per il servizio di pubblicazione e distribuzione subentrando alla Electa del gruppo Mondatori". Condividi