TERNI - Il 2 maggio è ad oggi escluso dalle giornate di apertura domenicale concordate tra sindacati, Confcommercio e amministrazione comunale di Terni. Lo ribadisce oggi la segretaria generale della Filcams Cgil di Terni, Desirè Marchetti, che torna a ricordare come la concertazione tra le parti si era conclusa con l'individuazione di alcune domeniche in cui derogare all'obbligo di chiusura previsto per legge, “obbligo che – sottolinea la sindacalista - resta tale”. “Per quanto riguarda poi le 'domeniche di via' - prosegue la segretaria - per le quali è prevista un ulteriore deroga da parte del Comune per le aziende che ne facciano richiesta, è di fatto l'amministrazione comunale che deve valutare l'opportunità e regolamentare le modalità di apertura”. Questo non è avvenuto per il 2 maggio, “che resta quindi – afferma la dirigente Filcams - un giorno di chiusura”. Il sindacato chiede dunque “il semplice rispetto degli impegni presi nell'ultimo accordo firmato dalle parti, partendo dall'idea – sottolinea - che quella domenicale rimane un'apertura non ordinaria, ma eccezionale e quindi sempre da concordare tra le parti”. In ogni caso, la Filcams Cgil e la Cgil di Terni valuteranno come tutelare al meglio le lavoratrici e i lavoratori del commercio, “prime vittime di questa situazione inaccettabile di forzatura”. Condividi