PERUGIA – I legali che rappresentano la famiglia di Meredith Kercher come parte civile, gli avvocati Francesco Maresca e Serena Perna, stanno preparando un appello incidentale contro quello principale delle difese di Raffaele Sollecito e Amanda Knox. Un atto ''a sostegno'' della sentenza di primo grado con la quale sono stati inflitti 25 e 26 anni di reclusione ai due giovani. ''Con il nostro appello - ha spiegato l'avvocato Maresca - contesteremo i motivi dedotti dalle difese''. Appello anche da parte della procura di Perugia contro la sentenza della Corte d'assise di Perugia che, il 5 dicembre scorso, ha condannato Raffaele Sollecito e Amanda Knox a 26 e 25 anni di reclusione per l'omicidio della studentessa inglese. A riportare oggi la notizia alcuni quotidiani locali. L'appello dei pubblici ministeri, Manuela Comodi e Giuliano Mignini (13 pagine) si concentra, in particolare, contro la concessione delle attenuanti generiche e l'esclusione dell'aggravante dei futili motivi, riconosciuti dalla Corte d'assise. "Nella sua approfondita e rigorosa motivazione a sostegno della sentenza - scrivono i pm - la Corte d'assise, dopo aver ricostruito in modo ineccepibile l'evento per il quale e' processo e la responsabilita' dei due imputati, risolve in una riga l'esclusione dell'aggravante dei futili motivi e si sofferma, poi, sulle attenuanti generiche che ha ritenuto, con argomenti non convincenti, di concedere agli imputati". Per l'omicidio di Meredith Kercher e' stato condannato a 30 anni in primo grado, ridotti poi a 16 in secondo grado, anche l'ivoriano Rudy Guede. Condividi