Il Premio Impresa Ambiente 2010 assegnato ad un'azienda agricola umbra

L'azienda agricola umbra, Castello Monte Vibiano Vecchio di Perugia, per il miglioramento della qualita' di prodotti e della vita dei lavoratori, il progetto 'made in carcere'' della Cooperativa officina creativa di Lecce, la Pro.s.it. un'azienda di Napoli che produce infissi in legno, e la cooperativa Fair di Genova-Novara, una filiera tessile sostenibile. Sono questi i vincitori del premio Impresa Ambiente 2010, la cui cerimonia di assegnazione si e' svolta oggi alla Fiera di Roma nell'ambito della seconda edizione di Ecopolis. ROMA - L'azienda agricola umbra, Castello Monte Vibiano Vecchio di Perugia, per il miglioramento della qualita' di prodotti e della vita dei lavoratori, il progetto 'made in carcere'' della Cooperativa officina creativa di Lecce, la Pro.s.it. un'azienda di Napoli che produce infissi in legno, e la cooperativa Fair di Genova-Novara, una filiera tessile sostenibile. Sono questi i vincitori del premio Impresa Ambiente 2010, la cui cerimonia di assegnazione si e' svolta oggi alla Fiera di Roma nell'ambito della seconda edizione di Ecopolis, la manifestazione dedicata alla sostenibilita' ambientale delle citta' - promossa dalla Camera di commercio di Roma, da Fiera Roma, patrocinato dai ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico, e con l'adesione della presidenza della Repubblica - su cui oggi cala il sipario. I quattro vincitori del premio Impresa Ambiente - il piu' alto riconoscimento italiano per le aziende private e pubbliche che si sono distinte in un'ottica di sviluppo sostenibile, rispetto ambientale e responsabilita' sociale - sono stati selezionati dalla giuria tra 130 progetti in concorso presentati da aziende di tutta Italia. Premiato il meglio dell'innovazione sostenibile per ogni categoria: gestione, prodotto, processo/tecnologia, cooperazione internazionale. PREMIO GESTIONE: Il vincitore e' l'azienda agricola umbra Castello Monte Vibiano Vecchio di Perugia con il progetto '360 gradi green devolution' che punta a rendere pienamente sostenibile ogni livello di produzione aumentando qualita' dei prodotti e della vita delle persone che lavorano in azienda. Nel 2008, infatti, l'azienda ha azzerato le emissioni dei gas a effetto serra con veicoli aziendali a trazione elettrica che usano l'energia prodotta da un impianto fotovoltaico e con trattori a biodiesel, e fertilizzanti di sola origine organica. In questa categoria ci sono anche due menzioni speciali: la prima alla 'gestione ambientale integrata' di Intesa SanPaolo di Torino, la seconda al progetto 'Leaf community' del Gruppo Loccioni di Rosora (Ancona); PREMIO MIGLIOR PRODOTTO: Il premio lo vince il progetto 'made in carcere' della cooperativa Officina creativa di Lecce, una cooperativa sociale tutta al femminile (nata nella casa circondariale di S. Nicola di Lecce) che, riciclando tessuti di scarto, produce borse dal design molto creativo (la merce finora venduta e' pari a oltre 100.000 pezzi nei principali mercati, da Milano a Londra, New York, Stoccarda). Quattro le menzioni speciali: General Strade, della provincia di Monza, Dealer tecno, di Civitavecchia, Energy resources, e Whirlpool Europe, con sede a Comerio, in provincia di Varese; - MIGLIORE INNOVAZIONE TECNOLOGIA: Vince Pro.s.it., azienda di Napoli che produce infissi in legno con un processo innovativo che permette di ridurre gli scarti, eliminare l'utilizzo dei collanti, recuperare gli sfridi di legno a fini energetici e limitare l'inquinamento utilizzando un sistema di verniciatura con tinte idrosolubili. Due le menzioni speciali: il Consorzio cuoio - depur di San Miniato (Pisa) con 'Fertilandia' (progetto per recupero di rifiuti particolarmente pericolosi), e Aslan di Padova, grazie al suo progetto 'Aslan green cleaning' per la sostituzione dei tradizionali metodi di disinfezione chimica; - MIGLIORE COOPERAZIONE: Per la miglior cooperazione internazionale vince la cooperativa Fair di Genova-Novara, con il progetto 'made in no', relativo a una filiera tessile ad alto tasso di sostenibilita', sociale e ambientale, che ha creato - tra Brasile e India - una rete di piccoli produttori di cotone biologico, mettendola in contatto con un gruppo di piccoli artigiani del tessile del novarese. Menzione speciale per la Cmb-cooperativa muratori e braccianti di Carpi (Modena), con l' obiettivo di aumentare capacita' gestionali ed imprenditoriali.