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Si è parlato del bilancio comunale, questa mattina a Palazzo dei Priori, per iniziativa del sindaco Boccali che ha voluto riunire, per una esposizione ampia di questo tema, la giunta, i consiglieri comunali, i dirigenti del settore, le associazioni di categoria, le associazioni dei consumatori, le organizzazioni sindacali, gli ordini professionali. Invitato di riguardo, Angelo Rughetti, segretario generale dell’Anci nazionale, che ha svolto una riflessione più generale sulla situazione del comparto degli enti locali, e soprattutto sulle loro difficoltà. Rughetti ha anticipato che se entro il 28 aprile, quando a Roma si riunirà il Consiglio nazionale dell’Anci, non arriveranno segnali di disponibilità del governo ad un reale confronto sui temi della finanza locale, la protesta dei Comuni italiani sarà generale. Boccali ha spiegato che con questa iniziativa si era voluto ampliare il tradizionale ambito specialistico di trattazione del bilancio, per il quale il Comune ha attivato un tavolo di concertazione con le parti sociali che ha permesso di arrivare ad una manovra partecipata. Il sindaco ha sottolineato il peso negativo dei tagli sulle finanze locali, soprattutto per quei Comuni, come Perugia, che hanno costruito nel tempo una fitta rete di servizi e che vogliono continuare ad erogarli, servizi tanto più importanti in una situazione di crisi economica e sociale come quella attuale. L’incontro è stato caratterizzato dalla esposizione del bilancio del Comune di Perugia da parte dell’assessore Mercati, che, dopo aver ricordato i vincoli (patto di stabilità interno, riduzione dei trasferimenti statali e regionali, riduzione dell’indebitamento, rigidità) ha ribadito i principi guida della manovra 2010: invarianza fiscale e tariffaria, mantenimento dei servizi, contenimento della spesa corrente, recupero della evasione (a questo riguardo la Mercati ha detto che l’incidenza della Tosap nel suo complesso è pari soltanto al 3% delle entrate tributarie). La Mercati in particolare ha posto l’accento sulla partita degli investimenti, circa 44,5 milioni di Euro, per sostenere la ripresa economica e l’occupazione, sull’aumento della spesa per asili e istruzione, sulla crescita della spesa per il sociale, pari al 6,2% in più rispetto al 2008. Questo, ha ribadito l’assessore al bilancio, nonostante difficoltà crescenti come le incertezze a livello nazionale e i problemi dei rimborsi dell’Ici. Rughetti, che ha concluso l’incontro, ha espresso apprezzamento per il metodo della concertazione seguito dal Comune di Perugia (“un metodo che – ha detto – si segue poco a livello nazionale”) ed ha ricordato alcune delle criticità che penalizzano le finanze degli enti locali: minore autonomia impositiva (le entrate proprie dei Comuni erano maggiori nel 1995 rispetto ad oggi), perdita secca di mezzo miliardo per l’Ici, i vincoli del patto di stabilità interno, i diversi tagli ai trasferimenti dello Stato (tra cui quello al fondo sociale). Su questi temi l’Anci ha messo a punto, oltre alle rivendicazioni e alle proteste, anche un pacchetto di proposte: federalismo fiscale, revisione del patto di stabilità tenendo fuori gli investimenti, patti di stabilità regionali, una legge obbiettivo per le città in materia di investimenti. Condividi