Crisi Merloni, riaperti i termini del bando per le manifestazioni di interesse. Sul piatto rimangono China Machi e Fiorletta

I tre commissari straordinari dell'Antonio Merloni riapriranno a breve i termini del bando internazionale per le manifestazioni di interesse all'acquisto del gruppo elettrodomestico. Lo ha reso noto il responsabile di settore della Fiom nazionale Evaristo Agnelli, al termine dell'incontro che Fiom, Fim e Uilm hanno avuto a Fabriano con i commissari Massimo Confortini, Antonio Rizzi e Silvano Montaldi. Il precedente bando si era chiuso nel novembre scorso senza alcuna manifestazione di interesse. Ora invece le manifestazioni, sebbene tutte da verificare, sono due: la proposta del consorzio cinese China Machi Holdings Group e quella avanzata a titolo personale dall'imprenditore laziale Gianpaolo Fiorletta (titolare della Noval Color e della Meraklon). ''Prospettare un interesse - ha sottolineato Agnelli - non significa automaticamente avanzare una proposta di acquisto'', e i cinesi ''non hanno ancora presentato un accreditamento presso un istituto di credito italiano o europeo''. La riapertura del bando servirà a verificare se queste proposte sono reali, e, soprattutto, ''se sono supportate da un piano industriale''. La proroga dell'amministrazione straordinaria comporta anche il prolungamento della cassa integrazione, in scadenza il 22 maggio. Il sindacato ''si impegnerà a far sì che la cassa sia senza soluzione di continuità, e il decreto ministeriale sia varato al più presto''. Da qui a fine aprile intanto, la produzione della Merloni dovrebbe riprendere per almeno una settimana di lavoro. LE REAZIONI DI CISL E UIL Nella vertenza della A. Merloni per la Fim Cisl ''è prioritario che emergano nuovi investitori, e questo è possibile attraverso una forte iniziativa del Governo e delle istituzioni locali, per cogliere nuove opportunità, o in continuità con le attività del Gruppo o con progetti di riconversione industriale''. Lo ha detto Anna Trovò, della segreteria nazionale della Fim Cisl, dopo l'incontro a Fabriano con i tre commissari straordinari dell'azienda. ''Sono stati valutati i vantaggi dell'Accordo di programma - ha aggiunto - che, grazie alle misure incentivanti, è in grado di rendere più appetibili le attività industriali del gruppo, e, dando continuità all'amministrazione straordinaria, permette la proroga di un anno della cassa integrazione''. Nelle prossime settimane dovrebbero chiudersi le trattative per la cessione di Tecnogas e Cylinders & Tanks, ''sulla base di proposte considerate valide, perché offrono risposte sul piano occupazionale, finanziario e industriale''. Per il 27 aprile prossimo sono in programma le assemblee dei lavoratori degli stabilimenti Merloni di Nocera Umbra, Fabriano e Matelica. “I Commissari dell’A. Merloni chiederanno la proroga di un anno dell’Amministrazione straordinaria, in scadenza a maggio, per verificare la possibilità di trovare acquirenti per tutte le fabbriche del Gruppo. Tale proroga è resa possibile dalla firma dell'Accordo di programma e comporta la prosecuzione degli ammortizzatori sociali”. A riferirlo è Gianluca Ficco, coordinatore nazionale Uilm del settore elettrodomestici, al termine dell’incontro tenutosi oggi a Fabriano. “Per quanto concerne le parti del Gruppo - spiega Ficco - che hanno già trovato acquirenti certi, in particolare Cylinders & Tanks e Tecnogas, le cessioni dovrebbero avvenire entro due mesi e le offerte saranno valutate in base alle garanzie occupazionali, alla credibilità dei piani industriali ed al prezzo”. “Per quanto, invece, concerne il ‘bianco’, vale a dire le fabbriche di frigoriferi e lavatrici che occupano i 2/3 dei lavoratori, ci auguriamo - conclude il sindacalista - che gli interessamenti recentemente emersi possano concretizzarsi, anche in virtù dei benefici offerti dal recente Accordo di Programma. Solo qualora ciò non dovesse accadere, avrebbe senso ipotizzare un piano di salvataggio estremo con l’intervento di Invitalia, così come prefigurato dallo stesso Accordo di Programma”.