Stanno continuando in queste ore gli incontri che la nuova presidente dell'Umbria, Catiuscia Marini, sta tenendo dalla settimana scorsa con gli eletti ed i dirigenti dei partiti che la sostengono per arrivare alla formazione della nuova giunta regionale. Stamani nella sede del suo comitato elettorale in Piazza Danti la Marini, che la settimana scorsa si era confrontata con il suo partito, il Pd, ha incontrato gli esponenti della Federazione della sinistra (Prc e Pdci). Nel pomeriggio è stata la volta dei Socialisti, domani mattina toccherà all'Italia dei valori. Intento della Marini sarebbe quello di rifare un nuovo giro d'orizzonte entro la fine della settimana, in modo di arrivare a comporre l'esecutivo regionale prima del 25 aprile. Durante l’incontro di questa mattina con gli esponenti della Fds (Vinti, Carpinelli e Calistri) e con gli eletti (Goracci e Stufara), un incontro che è stato definito cordiale e disteso, la Federazione ha avanzato alla presidente la richiesta di due assessorati. Una richiesta che – è questo il succo del ragionamento della Federazione – ha le sue basi nell’omogeneità del dato elettorale e nel fatto che la Federazione, pur essendo determinate per l’elezione di decine di sindaci, ha subito solo penalizzazioni. La Marini, per il momento, si limita ad incassare la richiesta. Resta il fatto che dopo questo primo giro panoramico la presidente ha riconosciuto la Fds come il secondo gruppo consiliare. Quei gruppi a cui la Marini ha chiaramente rimandato le questioni relative agli assetti consiliari (presidenza del Consiglio e commissioni). La palla, insomma, passa ai gruppi e alle segreterie dei partiti, mentre la presidente tiene per sé la composizione della squadra di governo. Condividi