GUBBIO - Si svolgerà venerdì 16 aprile alle ore 17 presso l’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Mazzatinti”, sede staccata in via dell’Alboreto, la presentazione del libro “L’uomo artigiano” di Richard Sennett, Feltrinelli Editore. L’incontro sarà introdotto da Gianfranco Cesarini presidente Fondazione G. Mazzatinti; interverranno Raniero Regni, docente di pedagogia sociale Lumsa di Roma, gli artigiani Giuseppe Baldinelli e Giuseppe Minelli, Giampietro Rampini artigiano e presidente Confartigianato Gubbio, Alessandro Sartori editore “una luna” l’arte del libro; coordinerà Dario Missaglia, dirigente Istituto d’Istruzione Superiore “G.Mazzatinti” e membro del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione. L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione “Giuseppe Mazzatinti”, dalla Lumsa, dall’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Mazzatinti”, dall’Associazione Maggio Eugubino in collaborazione con la libreria Fotolibri. ‘L'uomo artigiano’ racconta di ingegneri romani e orafi rinascimentali, di tipografi parigini del Settecento e fabbriche della Londra industriale, un percorso storico attraverso cui Sennett ricostruisce la differenza tra tecnica ed espressione, arte e artigianato, creazione e applicazione. Il miglior esempio di "saper fare" moderno è il gruppo che ha creato ‘Linux’, artigiani della moderna cattedrale informatica. L'uomo artigiano infatti non è un libro nostalgico, ma una ricerca intorno al significato più profondo di "lavoro fatto a regola d'arte". Saper fare bene le cose con intelligenza e passione, è una regola di vita semplice e rigorosa che ha consentito lo sviluppo di tecniche raffinate e la nascita della conoscenza scientifica moderna. Chi sa governare se stesso e dosare autonomia e rispetto delle regole - sostiene Sennett - non solo saprà costruire un meraviglioso violino, un orologio dal meccanismo perfetto o un ponte capace di sfidare i millenni, ma sarà anche un cittadino giusto. Richard Sennett è professore di Sociologia alla New York University e alla London School of Economics ed è appassionato di musica. Ha ricevuto molti premi e riconoscimenti, l'ultimo nel 2006 (Hegel Prize alla carriera). I suoi titoli più recenti: ‘L'uomo flessibile’, ‘Rispetto’ e ‘La cultura del nuovo capitalismo’. Da poco è stato ristampato ‘Il declino dell'uomo pubblico’, il suo primo libro a essere stato tradotto in italiano. Condividi