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FABRIANO - Valutare le opportunita' contenute nell'Accordo di Programma ed elaborare proposte che possano condurre il piu' rapidamente possibile al superamento della situazione determinata dalla crisi della A.Merloni. Sono stati questi i temi al centro della riunione di coordinamento delle strutture nazionali e territoriali Uil e Uilm di Marche e Umbria, dalla quale - informa un comunicato - sono scaturite principalmente due rivendicazioni. La prima e' la richiesta che, anche in virtu' del recente Accordo di Programma, i commissari chiedano almeno un anno di proroga dell'amministrazione straordinaria per verificare gli interessamenti all'acquisto da parte di potenziali acquirenti asiatici o ''di ogni altro acquirente che dovesse avanzare analoghe offerte''. Secondo Uil e Uilm, ''un piano di emergenza, come quello ipotizzato nello stesso Accordo di Programma, che prevede la vendita di un sito ad Invitalia per piani di reindustrializzazione, potra' essere affrontato solo qualora gli interessamenti emersi dovessero sfumare''. In secondo luogo, si chiede alle istituzioni che hanno sottoscritto l'Accordo di Programma di ''insediare al piu' presto il Comitato di Coordinamento previsto dall'intesa e di coinvolgere le confederazioni delle regioni interessate, affinche' possano essere rapidamente promossi i piani di rioccupazione e i programmi di attrazione di nuovi investitori''. Condividi