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CITTA' DI CASTELLO - Tra i molti visitatori che hanno frequentato le sale del Palazzo del Podestà durante la mostra di Marco Bonechi, anche l’assessore regionale umbro alla Cultura Silvano Rometti ha apprezzato i dipinti esposti per la prima volta dall’artista toscano. “La mostra dei presepi” ha detto Rometti “costituisce un viatico per scambi culturali e interazioni: oltre al valore proprio dell’esposizione, ritengo interessante anche le sinergie che, come in questo caso, riesce ad innescare. L’appuntamento natalizio con i presepi è un elemento di qualità per il calendario regionale; d’ora in avanti dovremmo valutare anche possibili sviluppi della rete di contatti che negli anni ha stretto anche esternamente al mondo dell’arte presepiale”. “Ho esitato a lungo prima di proporre le mie città al pubblico” ha ammesso l’autore, precisando che “si tratta di proiezioni nate dall’osservazione dei grandi maestri della prospettiva e dal mio territorio, un elemento fortemente connotativo delle immagini che raffiguro. Per me l’esposizione tifernate costituisce anche un traguardo, il compimento di una ricerca su cui mi sono impegnato a lungo”. L’assessore alle Politiche culturali del comune tifernate Rossella Cestini, a margine dell’evento, che ha accompagnato Città di Castello nel fine settimana pasquale, ha dichiarato che “le strade del presepio sono infinite dal momento che è una particolare forma di arte applicata in grado di sviluppare un connubio ed una corrispondenza artistica di più ampio raggio con molti dei maggiori autori. Bonechi rappresenta un esponente di questa comunità a distanza unita da affinità culturali”. Condividi