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PERUGIA - Scena straziante stamani in Via Gregorovius, a Ferro di Cavallo, dove una signora disperata ha visto morire fra atroci sofferenze la piccola cagnetta che, come ogni mattina, stava portando a spazio legata ad un guinzaglio. Un attimo di disattenzione è stato fatale per la povera bestiola che si è fatta tentare da una ghiotta esca che qualche mascalzone aveva sparso li attorno con l'intenzione di provocare la morte. Un attimo, il tempo sufficiente per inghiottire quel boccone micidiale che pareva messo lì apposta per lei e non c'è più stato niente da fare, dopo qualche minuto sono sopravenuti i primi dolori e, malgrado la corsa verso il più vicino veterinario,la fine è stata inevitabile. La notizia ha fatto assai presto a circolare creando il panico fra i possessori di cani e più in generale fra tutta la popolazione di Ferro di Cavallo cosciente che l'autore di questo gesto vile attenta all'incolumità di tutti e non solo degli animali nel confronti dei quali deve evidentemente nutrire un odio feroce. Può capitare, infatti, che un bambino incuriosito sia tentato dal toccare uno strano "oggetto" e subito dopo portarsi la manina in bocca. La paura quindi è tanta e si va ingigantendo con il passare delle ore. Nei capannelli che si vanno formando per discutere il fatto si parla di una serie di episodi inquietanti che si sarebbero succeduti nel quartiere in questi ultimi giorni e la suggestione porta probabilmente ad ingrandire il fenomeno fino ad affermare che siano già stati uccisi con lo stesso metodo una decina di animali negli ultimi giorni.. Probabilmente, lo ripetiamo, si tratta di un'esagerazione frutto del panico che si va diffondendo, certo è che di fronte a questa situazione sarebbe quanto mai auspicabile un rapido intervento da parte delle autorità preposte. In primo luogo per una urgente opera di disinfestazione del territorio che va attentamente liberato dalla presenza di questi "bocconi" pericolosi, poi non sarebbe male l'apertura di un indagine volta ad individuare il colpevole, o i colpevoli, alla quale potrebbero collaborare attivamente gli stessi proprietari di cani indicando quelle persone che si sono mostrate particolamente e minacciosamente insofferenti nei confronti dei loro animali. Condividi