Sarebbe stato un corto circuito, causato probabilmente da una presa elettrica o da un elettrodomestico, a provocare l'incendio nella casa di Rivotorto di Assisi in cui la notte scorsa sono morti due marocchini, un operaio di 48 anni e la moglie, casalinga, di 34. La coppia, secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Assisi, è entrata nell'appartamento che era già in fiamme, lasciando i figli sul piazzale della casa. I piccoli (il più grande ha 11 anni, poi ci sono due gemelli di 6, ed un altro di due anni), sono stati affidati a uno zio paterno che vive e lavora in Umbria. Le cause della morte della coppia sembrano riconducibili a un'intossicazione da monossido di carbonio, legata al fumo respirato, in quanto sui corpi - riferiscono i carabinieri - non ci sono segni di ustioni. Il pubblico ministero del tribunale di Perugia Alessia Tavarnesi ha disposto il sequestro dell'appartamento, che si trova in una strada di campagna che collega Rivotorto ad Assisi. Non è stato ancora stabilito se verranno eseguite le autopsie sulle vittime. Condividi