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GUALDO TADINO - Le festività pasquali, seppur dagli esiti incerti nel tempo, non hanno fermato i tour ed i gruppi di turisti che hanno scelto di visitare Gualdo Tadino e i suoi musei. Sono state registrate preferenze sopratutto dal Nord Italia (Novara, Brescia, Treviso, Vicenza, Milano e Pavia, per citare alcune provenienze), come numerosa è stata anche la presenza di inglesi e tedeschi. Si è trattato prevalentemente di gruppi familiari e di esperti ed appassionati d’arte, questi ultimi motivati anche dalla mostra “Kontemporanea: Bacosi, Dorazio e Schifano. Profili d’artista”, che rimarrà aperta presso la Rocca Flea fino al 2 maggio. Il sabato che ha preceduto la Pasqua è stato invece segnato dal tour del camper club, all’interno di un progetto di quattro giorni promosso dall’amministrazione comunale, che, partendo dalla suggestiva Processione del Venerdì Santo, ha saputo presentare tra tradizione, storia, folklore, ceramica ed enogastronomia, la città di Gualdo Tadino, facendo registrare un’ottima adesione numerica. “Questo risultato – afferma il sindaco Roberto Morroni – non è certamente il frutto di improvvisazione, ma di un piano di lavoro studiato e mirato affinché Gualdo Tadino torni al centro dell’attenzione dei flussi turistici. I visitatori hanno potuto trovare una città culturalmente riorganizzata, con numerose mostre e spazi museali aperti. Lo attestano le centinaia di visitatori che hanno scelto la Rocca Flea, la Chiesa di San Francesco ed il Museo dell’Emigrazione quali luoghi di dialogo con la storia e la memoria del nostro territorio.” Condividi