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PERUGIA - Suggerisce una ''risposta globale, a tutti i livelli'', il Sap (Sindacato autonomo di polizia), dopo l'episodio in cui sono rimaste coinvolte, nella notte tra sabato e domenica scorsa, a Perugia, due volanti della questura. A livello locale, il sindacato auspica la convocazione di un tavolo ''davvero rotondo'' - ha detto il segretario provinciale di Perugia del Sap, Fabio Tristaino - mentre a livello nazionale lo stesso sindacato scrivera' una lettera al ministero dell'Interno. Nel corso di una conferenza stampa, stamani in questura, a Perugia, il presidente provinciale del Sap ha ricostruito l'accaduto. Le due volanti - ha ribadito - erano dirette in piazza Grimana per un intervento, e mentre transitavano in piazza Danti sono state circondate da circa 400-500 giovani, molti dei quali ubriachi ed altri sotto l'effetto degli stupefacenti. I due equipaggi - ha detto Tristaino - sono stati ''gratuitamente aggrediti, insultati, sbeffeggiati, fatti oggetti di cori inneggianti alla resistenza e bersagliati con un fitto lancio di bottiglie e monetine''. Sono stati anche attaccati alle auto di servizio due adesivi con il simbolo di un partito politico. ''Soltanto la professionalita' degli operatori - ha sottolineato Tristaino - che non si sono lasciati intimorire e non hanno reagito in alcun modo, riuscendo lentamente ad allontanarsi e a proseguire verso piazza Grimana, ha evitato che la situazione degenerasse''. Secondo Tristaino, esiste un problema ''centro di Perugia'' che va affrontato da piu' parti, a tutti i livelli, a seconda delle competenze. Una delle questioni da affrontare - secondo il Sap - e' certamente quello della carenza di organico, ''ma bisogna prendere coscienza del fatto - ha detto ancora il presidente provinciale del Sindacato autonomo di polizia - che la partita e' importante e si gioca su piu' tavoli: bisogna dare una risposta ai cittadini, ai colleghi, ai balordi che l'altra notte hanno avuto la certezza che nel centro storico, dopo una certa ora, la legge che vige non e' quella dello Stato''. Il capogruppo dell'Italia dei valori nel Consiglio provinciale di Perugia, Franco Granocchia, chiede dal canto suo ''piu' forze dell'ordine promesse dal governo di centrodestra e mai mantenute'' ed invita il prefetto ad intervenire. ''Come forza politica - prosegue Granocchia in un comunicato - esprimiamo tutta la nostra solidarieta' ai poliziotti, ma siamo molto critici con chi non vuol capire che il centro storico di Perugia di notte e' nelle mani di malfattori, drogati e balordi''. ''Non e' possibile - continua - che questi giovani rendano l'immagine della nostra citta' come insicura e non ospitale. Ancora piu' grave e' che tale episodio sia avvenuto nel 'Sabato Santo', quando la citta' era piena di turisti''. ''Pertanto come Italia dei valori - afferma ancora Granocchia nel comunicato - invitiamo il prefetto ad intervenire decisamente convocando il comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza e a prendere tutte le misure necessarie per far tornare la nostra Perugia una citta' sicura e tranquilla''. ''Inoltre invitiamo anche il nostro sindaco di intervenire - conclude - con la presenza di notte delle pattuglie della polizia municipale''. Condividi