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PERUGIA - A partire da gennaio 2011 anche i cittadini svizzeri potranno sfruttare appieno le diverse opportunità offerte dal programma Gioventù in Azione; parallelamente, i giovani cittadini dell’UE potranno partecipare a tutti i progetti realizzati in Svizzera nel quadro di questo programma. Sulla base di un accordo bilaterale firmato a metà febbraio a Bruxelles tra l’Unione europea e la Confederazione Svizzera, la Svizzera si appresta a diventare un nuovo membro della famiglia Gioventù in Azione, che riunisce 31 paesi del programma (i 27 Stati membri più Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Turchia), 25 paesi partner di vicinato (dall’Europa sud-orientale, Europa orientale e Caucaso, Mediterraneo), 39 paesi partner da tutto il mondo. La Svizzera avrà gli stessi obblighi dei 31 paesi del programma e fornirà un contributo finanziario di 5,4 milioni di euro per il periodo 2011-2013. Condividi