boccali1.jpg
“Quello che è accaduto due notti fa nel centro di Perugia - dice in una nota il sindaco di Perugia Boccali - è intollerabile. Che un pezzo di città sia letteralmente preso in ostaggio da un pugno di ubriachi, che sia messa in atto una azione di intimidazione nei confronti di chi non fa parte del branco, che vengano addirittura minacciati ed aggrediti i tutori dell’ordine: ebbene, questi sono fatti che la città non intende accettare come normali. Non lo sono. Sono anzi il segno di un malessere di cui certamente non è responsabile la quasi totalità di coloro che vivono i giorni e le notti di Perugia con civiltà e tranquillamente, ma è da imputare a frange di teppisti, se vogliamo chiamarli come meritano. Come è ormai noto, perché è stato detto e ripetuto, la linea dell’Amministrazione comunale non è la 'blindatura', con annessa desertificazione del centro storico. In una città con due università, quindi con tanti giovani che vi risiedono, è normale che ci sia una vita notturna. Quello che però deve essere perseguito senza sconti è che le serate perugine non si trasformino in una questione di ordine pubblico. In questa direzione sono andate le ordinanze emesse nei mesi scorsi e gli accordi con i locali pubblici, sostanzialmente per impedire l’abuso di alcol. E’ una politica che nel complesso ha funzionato, e non deve essere una minoranza di esagitati e rissosi, magari con la complice tolleranza di alcuni gestori, a compromettere una strategia che riconosce la libertà di vivere e godersi il centro, purché nel modo corretto, e nello stesso tempo salvaguarda la libertà ed il diritto degli altri a non avere noie. Vanno dunque prese tutte le misure utili di contrasto, fino, se ritenuta necessaria, alla chiusura dei locali che in modo spregiudicato quanto miope si prestano a diventare spazi di abusi. Sono completamente solidale con le forze dell’ordine e sono certo di interpretare, in questo, lo stato d’animo dei perugini. Ovviamente sono favorevole all’ aumento degli organici e dei mezzi a disposizione della Polizia, come del resto il Comune e le stesse forze dell’ordine chiedono da tempo. Abbiamo sempre detto che è questo il modo giusto per garantire legalità e sicurezza, non certe misure fai-da-te, pittoresche e fallimentari". Condividi