di Daniele Bovi Decine di migliaia di bollette, avvisi “bonari” li chiamano loro, relative al pagamento della famigerata Tosap, ossia la tassa di occupazione del suolo pubblico. E’ il simpatico regalino che migliaia di perugini si sono visti recapitare negli ultimi tre o quattro giorni nella cassetta della posta. E visto il modo in cui la Dogre (la società privata a cui il Comune ha affidato i rilevamenti, accertamenti e riscossioni) avrebbe effettuato i censimenti, in città monta la rabbia. Questa mattina nella sede di Federconsumatori c’erano almeno 300 persone imbestialite. Molte delle segreterie dei partiti poi sono state assediate dalle telefonate dei cittadini. Anche qui non si sa che fare e si gira tutto a Federconsumatori che rischia di andare in tilt. Tanto che in mattinata, come scritto da Umbrialeft (http://www.umbrialeft.it/node/33931), il responsabile della Federconsumatori perugina Petruzzi verga una nota di fuoco in cui denuncia “l’insufficiente informazione messa in atto dal Comune di Perugia”. Nella stessa nota poi si “stigmatizza l’atteggiamento della società che gestisce per conto del Comune la riscossione” la quale “offre scarsa assistenza e informazione ai cittadini”. Digeriti agnello e ciaramicola l’associazione vuole vedere il sindaco Boccali per studiare le contromisure. Grande è la confusione (e la rabbia) all’ombra di palazzo dei Priori. A far montare l’incazzatura delle persone sono storie come questa raccolta da Umbrialeft: “Io – dice un cittadino – ho una villetta oltre Montelaguardia. Ho un garage e un cancello (peraltro perennemente chiuso) che danno su una strada privata senza uscita che muore a casa mia. Non solo, le rampe di accesso (banale colate di cemento) sono su terreno di mia proprietà per cui non si capisce come questi (la Dogre, ndr) possono dire che ho fatto occupazione di suolo pubblico”. Ma non finisce qui. “Io – continua l’incazzatissimo cittadino - la prossima settimana manderò una lettera di fuoco alla Dogre minacciando una denuncia per estorsione, truffa e abuso d’ufficio se non ritirano subito la richiesta di pagamento”. E poi ci sono altre storie curiose come questa. In alcuni condomini è successo infatti che una persona si sia vista recapitare la bolletta relativa a tutto lo stabile. La beffa sta nel fatto che quel condomino intanto deve pagare l’intera bolletta e poi dovrà cercare di dividere la spesa con tutte le altre famiglie. In bocca al lupo. In base a quale criterio la Dogre ha scelto il suddetto condomino? Una risposta prova a darla ad Umbrialeft Alessandro Petruzzi: “Il fatto – spiega – è che la Dogre più bollette manda e più guadagna. Questi allora passano, fanno alcune foto e via”. Il censimento dunque, come testimoniano queste storie, non sarebbe stato accuratissimo. “Avendo fretta magari – continua Petruzzi – passano sotto un condominio e al primo nome che trovano sul campanello mandano la bolletta”. Il Comune allora, capita l’aria che tira, nel pomeriggio di oggi mette le mani avanti con una nota in cui si dice che “Trattandosi di avvisi bonari, i cittadini possono naturalmente rappresentare al concessionario, la Dogre, le proprie ragioni e la documentazione che le supporti. Le occupazioni sono state rilevate con un apposito censimento del quale i cittadini erano stati messi a conoscenza mediante l'affissione di manifesti in tutto il territorio comunale”. “La cosa che mi manda in bestia – continua Petruzzi – è che i cittadini non hanno capito quello che sta succedendo. Arrivano qui e dicono: ‘Ma perché se non ho il passo carrabile devo pagare comunque?’. La Dogre poi non ha fatto nulla per stabilire un rapporto con i cittadini”. Ma nel mirino di Petruzzi c’è anche l’amministrazione comunale: “C’è stato – spiega ad Umbrialeft – un difetto di comunicazione. Dal novembre scorso, ossia da quando il Comune ha redatto il regolamento per la definizione agevolata della Tosap, non c’è stata abbastanza comunicazione. L’altro giorno – conclude Petruzzi – su un giornale ho visto che hanno acquistato quattro pagine per uno speciale sui trasporti. Non potevano acquistarle per spiegare al cittadino quello che succede sulla Tosap? A volte mi sembra che ci considerino solo numeri da spremere, siano essi soldi o voti”. Per leggere l’articolo di Umbrialeft del novembre scorso sul regolamento predisposto dal Comune clicca qui http://www.umbrialeft.it/node/25989 e qui http://www.umbrialeft.it/node/25658 Per leggere invece la nota di oggi dell’amministrazione comunale clicca qui http://ami.comune.perugia.it/ Clicca qui invece http://cci.comune.perugia.it/ per quella dell’opposizione che chiede di posticipare il pagamento della tassa. Condividi